E’ necessaria la libertà di pensiero; ora viviamo in un mondo brutto perché ci sono persone che ancora sono private della libertà di idee, di scelte e si ottiene come risultato il razzismo.

sono d’accordo: tutti devono essere liberi

...si, anche perché ognuno ha il proprio pensiero.

anche perché se non ci fosse libertà di pensiero non si andrebbe incontro a quelli che pensano diversamente.

se non avessimo la libertà vivremmo male

sono d’accordo. Gli schiavi non possono pensare perché non li lasciano pensare.

hai ragione. Però il pensiero è libero

solo se sei libero hai il diritto di esprimere i tuoi pensieri agli altri; altrimenti rimangono sogni e non si possono realizzare; ad es. la religione : a volte non si è liberi di professarla come in alcuni stati dell’Africa.

i pensieri sono sogni; se non si realizzano è come se non esistessero.

infatti le persone che non hanno diritti possono solo sognare

questo però non ci riguarda perché in Italia esiste la libertà ma in altri paesi no. Dipende dal tipo di governo.

ognuno ha il proprio modo di pensare ma non si è schiavi se si pensano le stesse cose di un altro

anche se qualcuno ancora non ha il diritto alla libertà, però siamo comunque tutti uguali.

gli schiavi hanno la libertà di pensare ma non di parlare. Le persone libere possono anche parlare ma senza offendere gli altri, rispettando delle regole.

Per me è solo un problema di religione. Nel film La vita è bella si perseguitavano gli Ebrei per religione.

non è un problema di religione ma di intelligenza e superiorità perché i tedeschi si credevano una razza superiore.

allora perché proprio gli Ebrei? potevano sentirsi superiori per es. agli italiani.

quando nascono questi problemi c’è o dittatura o monarchia che impongono delle leggi. Con la repubblica non succede.

esistono i pensieri negativi come il razzismo. E’ vero che sono stati aboliti dalle leggi ma esistono sempre nella mentalità della gente e quindi vivono.

Conosco anche bambini che pensano che persone con la pelle scura siano diverse, inferiori. Anche quelli di colore lo pensano ma abbiamo cominciato noi.

si , è vero; alcuni si sentono superiori per il colore, il carattere ….

sono quelli che hanno più possibilità di esprimersi

noi sfruttiamo questo fattore cioè quello che si vede e non consideriamo quello che è dentro: è un errore perché “il dentro è migliore del fuori”

certo, perché vediamo i difetti degli altri e non vediamo i nostri.

giudichiamo le apparenze; se cambiassi l’aspetto o la classe sociale vedresti che (quella persona) non  è diversa dagli altri.

sono razzisti anche nei campi di calcio.

oltre che per il colore anche per religione: pensano di essere superiori perché appartengono alla religione più diffusa

è vero anche i bambini sono razzisti ma non sono loro;dietro ci sono i genitori che influiscono sul pensiero dei figli

sono d’accordo con Reali perché,quando si prendono in giro ,quei bambini possono soffrire;sono d’accordo anche con Pellegrini perché bisogna guardare dentro alle persone

comunque bisogna superare l’aspetto, la religione e la nazionalità;bisogna guardare solo la parte positiva di ognuno perciò