Roma 15 Luglio 1999
PROTOCOLLO D'INTESA
tra
Ministero
della Pubblica Istruzione "Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva -
Coordinamento e gestione delle attività per gli studenti" e
COMUNE
di ROMA
***
Vista la Legge 517/77 art. 12 relativo all'utilizzo dei locali scolastici;
Visto il DPR 10 ottobre 1996 n° 567 concernente la disciplina delle iniziative complementari e delle attività integrative nelle istituzioni scolastiche;
Vista la Legge 23/96 relativa alle norme sull'edilizia scolastica;
Vista la Legge n° 59/1997 "Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed agli Enti Locali per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa" ed in particolare l'art. 21;
Vista la Legge 285/97 "Disposizione per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza";
Vista la Legge 440/97 art. 3 concernente l'istituzione del fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi;
Vista la Legge 40/98 "Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
Visto il D- L.vo 112 del 31-03-1998;
Visto il T.U.;
Vista la convenzione tra il Ministero della Pubblica Istruzione e la Conferenza dei Presidenti delle Regioni stipulata il 16 febbraio 1994;
Vista l'intesa stipulata il 15 dicembre tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l'Unione delle Province Italiane, con la quale vengono individuati gli ambiti e le materie per la stipula di accordi a livello provinciale;
Visto il documento di lavoro per il riordino dei cicli scolastici del 14 gennaio 1997 presentato dal Ministero della Pubblica Istruzione;
Visto il Protocollo d'Intesa MPI - Coni del 12-03-97;
Vista la C.M. n° 301/89 "Inserimento degli stranieri nella scuola dell'obbligo; promozione e coordinamento delle iniziative per il diritto allo studio";
Vista la C.M. n° 205/90 "La scuola dell'obbligo e gli alunni stranieri. L'educazione interculturale";
Vista la C.M. n° 73/94 "Il dialogo interculturale e la convivenza democratica";
Vista la C.M. n° 119/95 "Iscrizione degli alunni alle scuole di ogni ordine e grado";
Visto il Patto del dicembre 1998;
Vista la Del. C.C. 155/95 relativa al "Regolamento per la gestione degli impianti sportivi Comunali;
Visto il Protocollo d'Intesa Provveditorato agli Studi di Roma - Comune di Roma - Coni Provinciale di Roma sottoscritto nel dicembre 1998;
Considerato che nel D. L.vo 112 del 31-03-1998 si indica nell'instesa Comune - Istituzione Scolastica la via per realizzare progetti relativi a:
a) educazione agli adulti;
b) interventi integrati di orientamento scolastico e professionale;
c) azioni tese a realizzare le pari opportunità d'istruzione;
d) azioni di supporto tese a promuovere e sostenere la coerenza e la continuità in verticale - orizzontale nei diversi gradi e ordini di scuola;
e) interventi perequativi;
f) interventi integrati di prevenzione della dispersione scolastica e di educazione alla salute;
Rilevata la necessità di collaborare per fornire le competenze civili e professionali necessarie ai giovani per inserirsi nella società con pieno diritto di cittadinanza;
Valutata l'esigenza di definire modalità di concreta attuazione della lotta alla dispersione scolastica e considerato che la dispersione scolastica dipende da una serie di fattori molteplici su cui è necessario intervenire con un approccio globale e sistemico, trovando le più opportune sinergie e collaborazioni sul territorio;
Considerata l'opportunità di collaborare per far evolvere l'insegnamento uguale per tutti in un insegnamento fornito su misura per ogni singolo studente e di costruire punti d'incontro tra i risultati di una didattica contestualizzata in situazioni diverse dalla scuola e l'insegnamento della scuola;
Considerato che tra le finalità della presente intesa ci sono quelle di dare una più forte identità socio - territoriale alle strategie educative, di promuovere la crescita culturale dei cittadini, il senso e l'esercizio della responsabilità degli operatori scolastici e comunali, nonché di favorire un più razionale utilizzo delle risorse finanziarie, strumentali e professionali a livello locale;
Considerata, quindi, la necessità di sperimentare un forte coordinamento delle competenze e delle funzioni tra il governo della scuola dell'autonomia e i poteri locali, onde collocare in maniera adeguata l'autonomia scolastica all'interno di un contesto di nuove relazioni istituzionali ed in stretta connessione con le politiche territoriali e di sviluppo locale;
Considerata la necessità di sviluppare su scala territoriale una rete di servizi e opportunità che connetta le autonomie scolastiche alle agenzie comunali;
Rilevate le opportunità di flessibilità e adattabilità offerte dall'autonomia e che tramite l'autonomia la scuola meglio può interagire con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici, il mondo dello sport e tutte le associazioni del territorio;
Rilevato che il sistema scolastico dell'autonomia richiede, per essere efficace, un modello di organizzazione incentrato su un'offerta formativa, flessibile ed integrata mediante la progettazione dei percorsi formativi con utilizzo ottimale delle strutture e delle risorse professionali;
Ritenuto che Scuola e Comune non debbano più operare parallelamente, senza una cultura comune tra docenti e operatori comunali;
Valutata la necessità di dare luogo alla costruzione di un sistema integrato di coordinamento delle politiche per la lotta alla dispersione scolastica, l'orientamento, la valorizzazione della cultura e della creatività studentesca;
Considerato che è intenzione delle parti promuovere e sostenere le attività motorie, pre-sportive e sportive organizzate dalle scuole, essendo l'educazione al movimento e lo sport componenti fondamentali per la formazione e per la valorizzazione delle potenzialità psico -fisiche dell'individuo e per favorire la completa crescita;
Rilevato come gli studenti possano essere coinvolti nelle iniziative derivate dall'attuazione della presente intesa ed in particolare con interventi di peer education;
Ritenuto che il Riordino dei Cicli e l'elevamento dell'obbligo possano giovarsi dell'adozione di un sistema di certificazione delle competenze nei percorsi formativi incentrato sulla modularità del curricolo e sull'adozione di piani di studio, anche individuali che prevedano crediti capitalizzabili consentirà di integrare e di esplicitare gli apporti del sistema di formazione professionale e le esperienze lavorative, dello sport, del tempo libero;
Considerata
l'opportunità di sviluppare accordi con Comuni e Province allo scopo di
cogliere come anche recepito nel Protocollo d'Intesa MPI - CONI, l'obiettivo
della partecipazione attiva di tutti gli studenti alla pratica motoria,
pre-sportiva e sportiva; per sostenere ed integrare comuni iniziative di:
aggiornamento del personale docente;
Rilevata l'opportunità di accogliere e regolare le collaborazioni da parte di Società ed Associazioni Sportive, per l'utilizzo delle strutture, nonché consulenze e disponibilità finanziarie;
Considerato
che le Scuole possono realizzare sul territorio
opportune intese, con società Sportive per la messa a disposizione a favore
della Scuola, di strutture, consulenze e disponibilità anche finanziarie al
fine di garantire la pratica motoria, pre-sportiva e sportiva;
Considerata
la necessità di costruire un percorso educativo nel quale la cultura e la
pratica sportiva possano diventare:
percorso del benessere psicofisico da utilizzare in tutti i momenti della vita scolastica;
momento di confronto sportivo;
strumento di attrazione per i giovani;
strumento di diffusione dei valori positivi dello sport;
strumento di lotta alla dispersione scolastica;
Considerato
che le nascenti Associazioni sportive scolastiche potranno occuparsi,
oltre che di iniziative culturali e del tempo libero, di pratica sportiva e dell'orientamento sportivo degli alunni
di concerto con gli organi collegiali e sulla base di intese con le
amministrazioni locali;
Considerato che l'art. 7 della Legge 285/97 al punto a) recita: "interventi che facilitino l'uso del tempo e degli spazi urbani e naturali, rimuovono ostacoli nella mobilità, ampliano la fruizione di beni e servizi ambientali, culturali sociali e sportivi;
Tenuto conto che il Comune di Roma organizza dal 1974 (Del.
7702/74) il servizio sportivo dei Centri Sportivi Circoscrizionali all'interno
delle strutture sportive scolastiche; i Centri Sportivi Circoscrizionali sono
costituiti dalle attività e dai servizi che le Circoscrizioni mettono a
disposizione dei cittadini e delle cittadine rimuovendo le discriminazioni
esistenti e determinando condizioni di pari opportunità allo scopo di
promuovere e diffondere le attività motorie di base, psicomotorie,
pre-agonistiche, agonistiche di tutte le persone ivi comprese quelle della terza
età e per i portatori di handicap (Del. C.C. 156/95);
Considerato
che la Del. CC 155/95 relativa al "Regolamento per la gestione
degli impianti sportivi Comunali" recita all'Art. 8B punto 2.a) "Nelle
fasce orarie antimeridiane dei giorni feriali l'impianto sportivo comunale deve
essere riservato all'attività scolastica, compresa la scuola materna e la
superiore, secondo programmi che dovranno essere concordati con i competenti
Organi Collegiali della scuola. Per tale attività il concessionario dovrà
applicare le tariffe agevolate che saranno definite in uno specifico protocollo
d'intesa tra l'Amministrazione Comunale ed il Provveditorato agli Studi di Roma;
Considerato che nel Protocollo d'Intesa il Provveditorato agli Sudi di Roma e il Comune di Roma istituivano il settore integrato Sport - Scuola con il compito di coordinare ed organizzare le attività dei GdG / CS e le iniziative di collaborazione scuola extrascuola in materia di attività sportiva;
che il settore Sport - Scuola era presieduto dalla Commissione Comunale Sport - Scuola formata da Assessore allo Sport, Provveditore agli Studi di Roma, Presidente del Coni provinciale;
che erano istituite con compiti tecnici ed operativi il "Comitato Tecnico - Cittadino" e gli Staff circoscrizionali;
Visto il Protocollo d'Intesa Coni - Comune di Roma (del. n vista la L. 241 190);
Considerato che la costituzione delle Associazioni scolastiche, deve rientrare anche per quanto riguarda l'attività sportiva, tra le iniziative prioritarie dalla Direttiva Ministeriale 238 del 19 maggio 1998;
Considerata l'opportunità che le società sportive scolastiche si colleghino, anche in consorzi, con le agenzie e società sportive del territorio per la realizzazione di progetti particolarmente impegnativi quali la gestione e partecipazione ad iniziative sportive di carattere nazionale o internazionale, per la gestione di impianti sportivi pubblici ovvero di impianti di proprietà privata;
Considerato che i progetti relativi alle iniziative sportive possano essere tra quelli oggetto di valutazione da parte dei "nuclei di supporto all'autonomia" istituiti presso il Provveditorato agli Sudi;
Considerato che le Società Sportive, presenti nel territorio sul quale insite l'istituzione Scolastica, rappresentano un concreto punto di riferimento per la definizione di rapporti e progetti tra "scuola e territorio" così come vengono definiti nella D.M. 238/98 e nella successiva Circolare del MPI n° 2781/BL;
Considerato che l'organizzazione e la promozione delle attività sportive è un compito che investe direttamente le istituzioni scolastiche e quelle del territorio (delibera sul decentramento);
Considerata l'opportunità di coordinare interventi comuni per la promozione di una cultura ed educazione di pace, per la cooperazione e la solidarietà internazionale;
Considerata l'opportunità che la scuola, le istituzioni locali e le società sportive istituiscano organismi congiunti di consultazione, programmazione, organizzazione e gestione delle attività sportive ai vari livelli istituzionali (Metropolitano cittadino circoscrizionale scolastico);
Considerato che gli istituti scolastici e il Comune di Roma nell'ambito della loro autonomia o sulla base delle determinazioni emanate dai propri organi,concorreranno all'attuazione del presente accordo nel quadro dei rispettivi ordinamenti e in conformità con essi. così come definiti dalle normative comunitarie, nazionali, regionali e locali attualmente in vigore o che interverranno nel periodo di validità dell'accordo stesso;
Ritenuto di dover dare vita ad un accordo cornice che possa regolare le materie di interesse comune e costituire esempio di collaborazione e sinergia tra organi del Ministero della Pubblica Istruzione e Comuni.
SI
CONVIENE
Art. 1
Il Ministero della Pubblica Istruzione - Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva e il Comune di Roma nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, si impegnano:
- iniziative di educazione degli adulti;
- interventi integrati di orientamento scolastico e professionale;
- azioni tese a realizzare le pari opportunità di istruzione;
- azioni di supporto tese a promuovere e sostenere la coerenza e la continuità in verticale e orizzontale tra i diversi gradi e ordini di scuola;
- interventi perequativi;
- interventi integrati di prevenzione della dispersione scolastica e di educazione alla salute;
- incrementare la reciproca informazione per controllare l'evasione scolastica attraverso sistemi informatici collegati in rete con tutte le scuole del Comune per garantire una completa anagrafe scolastica;
- ad utilizzare congiuntamente le strutture scolastiche e comunali presenti nel territorio, con particolare riferimento a quelle sportive e a quelle che svolgono attività di informazione rispetto ai giovani;
- a promuovere tra docenti e operatori comunali una cultura comune che faciliti e massimizzi la collaborazione, pur all'interno della distinzione dei ruoli;
- coordinare e razionalizzare nel rispetto delle competenze dei diversi soggetti coinvolti l'uso delle rispettive risorse finanziarie, strumentali e professionali;
- sviluppare uno sforzo congiunto per sostenere l'azione educativa delle scuole dell'autonomia e favorire la crescita di una cultura locale, anche relativa ai beni culturali e ambientali;
- combattere più efficacemente nell'ambito della flessibilità della scuola dell'autonomia il fenomeno della dispersione scolastica cooperando per fornire agli studenti a rischio e a coloro che abbandonano la scuola percorsi differenziati e uniti di apprendimento paralleli che non sfociano nel titolo di studio, nonché opzioni caratterizzate da un rapporto più stretto tra istruzione e lavoro;
- assegnare un ruolo fondamentale alla cultura del lavoro nell'ambito dei percorsi di istruzione e di formazione, riconoscendo al lavoro una funzione formativa;
- costruire itinerari formativi capaci di adattare le risposte alle individualità degli utenti, con particolare riferimento ai portatori di handicap;
- elaborare di comune accordo iniziative co-finanziabili dai fondi strutturali dell'Unione Europea;
- attuare forme di monitoraggio delle iniziative realizzate ai sensi del presente protocollo d'intesa concordando col sistema nazionale per la qualità dell'istruzione, indicatori quantitativi e qualitativi.
Art. 2
Il Ministero della Pubblica Istruzione - Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva e il Comune di Roma nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, si impegnano:
a- a
progettare, promuovere e realizzare, in un corretto rapporto tra
autonomia scolastica e programmazione territoriale, forme integrate di ricerca,
studio, formazione e aggiornamento per l'acquisizione di specifiche competenze
spendibili nell'organizzazione scolastica;
b- a
procedere al monitoraggio relativo al numero degli alunni di ogni
ordine e grado, con particolare riferimento ai disabili, che praticano le varie
discipline sportive (a livello amatoriale e agonistico) e alla rilevazione dei
dati sulle cause che determinano l'abbandono dell'attività sportiva;
c- a
effettuare un censimento aggiornato sul numero, tipologia e stato d
conservazione degli impianti sportivi scolastici;
d- a
giungere alla concertazione di un piano di utilizzazione degli edifici
scolastici e uso delle attrezzature, con particolare riferimento a quelle
sportive, d'intesa con le istituzioni scolastiche (Art.
139 punto d), D.lvo 112/98);
e- ad
attivare, nel rispetto dell'autonoma determinazione degli organi
dell'istituzione scolastica, iniziative, quali mostre, convegni sulla valenza
educativa dello sport, preventivamente condivise per l'organizzazione e il
coordinamento degli interventi in ambito scolastico ed extrascolastico;
f- a
promuovere accordi per l'utilizzo di Impianti Comunali e Piscine;
nonché per la costruzione e/o il ripristino funzionale di impianti sportivi
scolastici;
g- a promuovere, previa delibera degli OO.CC., laboratori integrati per la realizzazione di attività sportive in orario extrascolastico, dove i ragazzi saranno impegnati in attività ludiche, presportive e sportive;
h- ad ideare, organizzare e gestire congiuntamente iniziative e manifestazioni dedicate al mondo scolastico che vedano attivi protagonisti gli studenti;
i- ad attuare pienamente il diritto allo studio degli alunni stranieri;
l- a promuovere iniziative per l'integrazione socio-culturale degli immigrati stranieri adulti.
Art.3
Il Comune si impegna:
-
ad intervenire sulla dispersione scolastica, il disadattamento scolastico, il
disagio, le diversità e le differenze etniche, linguistiche
il sostegno economico;
la predisposizione di stimoli culturali continui;
l'accoglimento di progetti culturali tendenti all'integrazione dei soggetti a rischio;
lo sviluppo, anche attraverso le opportune sinergie tra strutture pubbliche e private, di ludoteche e centri di accoglienza e socializzazione di bambini e giovani del territorio;
la circolazione di informazioni relative all'attività di ogni Osservatorio d'area costituito in ogni quartiere, attraverso depliant, opuscoli, schede;
l'attuazione di iniziative specifiche e di progetti elaborati dalle scuole dell'Osservatorio d'area:
- a sostenere l'autonomia degli istituti scolastici favorendone la declinazione in rapporto con le specificità culturali e socio-economiche del territorio comunale;
- a supportare un utilizzo flessibile e integrato con il contesto territoriale delle strutture delle scuole e delle loro dotazioni tecnologiche al di fuori degli orari scolastici;
- a collaborare con risorse umane e finanziarie all'apertura delle scuole nei mesi estivi.
Art. 4
E' istituito un gruppo di lavoro misto per l'applicazione del D.L. 112 e per lo sport per tutti, quale momento di confronto per l'elaborazione di linee programmatiche che veda la presenza del Capo dell'Ispettorato Educazione Fisica, del Provveditore agli Studi, dell'Assessore allo Sport, dell'Assessore all'Istruzione, del Presidente della Consulta Provinciale studentesca; nel caso si tratti di materie attinenti lo sport la Commissione è integrata da un rappresentante del Coni provinciale.
Art. 5
Gli organi preposti all'attuazione operativa della presente intesa sono i seguenti:
a) A livello comunale è istituito un Comitato Sportivo Scolastico Comunale per l'applicazione del D.L. 112 e per lo sport per tutti, con compiti di coordinamento, programmazione di forme integrate di studio, ricerca, formazione ed aggiornamento per l'acquisizione e valorizzazione di competenze degli insegnanti, delle istituzioni scolastiche, degli operatori comunali dei tecnici ed animatori sportivi operanti nei CC.SS.CC. e nelle Associazioni Sportive del territorio. Il Comitato valuta ed analizza la possibilità di attivare organismi integrati operanti sul territorio o nelle Istituzioni Scolastiche e rilascia una insegna di riconoscimento e qualità per le strutture, palestre ed esercizi privati che siano in regola con la normativa civile, penale e comunale e si impegnino a non usare sostanze farmacologiche e doping.
b) A livello comunale è istituito un Comitato Permanente di Coordinamento Manifestazioni che, laddove vengano concordati progetti comuni per l'ideazione, organizzazione e gestione congiunta in merito ad iniziative e manifestazioni dedicate al mondo scolastico che vedano attivi protagonisti gli studenti, si occuperà di svolgere una costante attività di coordinamento fra essi e, inoltre, si occuperà di raccogliere tutte le proposte formulate dalle parti al fine di garantire una immediata valutazione delle diverse competenze e, una volta approvate, passare alla fase di avvio delle stesse. Il Comitato Permanente di Coordinamento Manifestazioni nominerà, in base alle specifiche attività da realizzarsi, una Commissione Esecutiva che abbia specifica competenza in relazione all'iniziativa promossa;
c) A livello Circoscrizionale è istituito presso ogni circoscrizione un Comitato Sportivo Scolastico di Circoscrizione con compiti di coordinamento delle iniziative sportive promosse nell'ambito degli indirizzi contenuti nel Protocollo d'Intesa MPI - CONI, ovvero di coordinamento e supporto tecnico delle iniziative autonomamente organizzate dai Comitati sportivi scolastici. Coordinerà inoltre, le iniziative di carattere territoriale previste dai protocolli d'intesa tra FF.SS.NN., Enti di Promozione Sportiva, Associazioni e MPI - Ispettorato educazione Fisica e Sportiva;
d) A livello di singola scuola il Capo d'Istituto nomina un Comitato Sportivo Scolastico d'istituto, che costituisce momento di comune progettazione ed integrazione tra insegnanti dell'istituzione scolastica, operatori comunali, le associazioni sportive del territorio operanti nei CC.SS.CC. e le Associazioni sportive scolastiche con compiti di coordinamento e programmazione delle attività sportive.
I quattro organismi la cui composizione è riportata nell'Allegato A che fa parte integrante dell'intesa, curano la corretta applicazione del presente protocollo, esaminano i problemi connessi e ne prospettano le soluzioni, individuano le modalità di diffusione delle informazioni, promuovono il monitoraggio delle azioni previste.
Art. 6
A servizio degli organi preposti all'attuazione della presente intesa è costituito un Centro di Documentazione che ha compiti di monitoraggio, censimento (in particolare delle risorse per l'orientamento, la lotta alla dispersione scolastica, degli impianti sportivi, l'elaborazione dati, ecc.).
Art. 7
Per la Commissione Tecnica di cui all'art. 5 del vigente regolamento per l'attività dei Centri Sportivi Circoscrizionali il Comune li Roma richiederà ai Provveditore agli Studi, tramite formale atto del Dirigente di ognuna delle Circoscrizioni, la segnalazione dell'esperto.
Art. 8
Potranno essere convocate dalle parti Conferenze di servizi congiunte per la realizzazione articolata dei contenuti dell'intesa.
Art. 9
Il presente protocollo ha validità di tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere, d'intesa tra le parti, modificato e rinnovato alla scadenza.
Firmato in Roma, lì 15 luglio 1999
Il Ministro della Pubblica Istruzione | Il Sindaco di Roma |
Luigi Berlinguer | Francesco Rutelli |
ALLEGATO A
La composizione degli organi per l'attuazione dell'intesa e del servizio di documentazione è la seguente:
il Comitato Scolastico Comunale per gli interventi educativi e la promozione sportiva e culturale è composto da un Dirigente dell'Assessorato alle Politiche dello Sport, da un Dirigente dell'Assessorato alle Politiche Educative, dal Rappresentante dell'Ispettorato per l'Educazione motoria fisica e sportiva e dal Rappresentante del Provveditorato agli Studi. Nel caso si tratti di materie attinenti lo sport, il Comitato è integrato dal Coordinatore di Educazione Fisica, dal Rappresentante dell'Assessorato alle Politiche dello Sport, dal Rappresentante del CONI Provinciale e da un Rappresentante dei CC.SS.CC. e delle Associazioni Sportive.
Il Comitato permanente di coordinamento manifestazioni sarà composto da due rappresentanti ciascuna delle parti e da un rappresentante della Consulta Provinciale degli Studenti. La Commissione esecutiva, oltre ad un rappresentante per ciascuna delle parti ed uno della Consulta degli Studenti, sarà composta, di volta in volta, da un rappresentante delle diverse realtà, pubbliche o private, coinvolte nel singolo progetto o iniziativa.
Il Comitato Sportivo Scolastico Circoscrizionale è formato da un rappresentante distrettuale individuato nella persona di un Insegnante di Educazione Fisica nominato dal Provveditorato, un rappresentante dell'Ufficio Sport Circoscrizionale, un rappresentante delle Associazioni Sportive , operante nei CC.SS.CC., eletto dall'Assemblea cittadina dei referenti dei Centri stessi.
Il Comitato Sportivo Scolastico d'Istituto è un comitato paritetico tra insegnanti dell'istituzione scolastica, operatori comunali, associazioni sportive del territorio operanti nei CC.SS.CC. e le Associazioni Sportive. Il numero dei membri è deciso dal Capo d'istituto secondo le necessità della scuola e del territorio.
Il Centro di Documentazione è composto da quattro rappresentanti dell'Ufficio Scolastico Provinciale, quattro rappresentanti del Comune, 2 esperti nominati dal Presidente del CONI Provinciale.