otizie dalla nostra
cuola
UN’OCCASIONE DI SOLIDARIETA’
Ladispoli – Sabato 24 gennaio ore 10.00.
Nella sala teatro del plesso Odescalchi, è stato presentato il calendario “Un anno per seminare solidarietà, un anno per un mondo senza fame”. Il calendario, realizzato lo scorso anno nell’ambito del progetto Didanet, è stato apprezzato dal Comune di Ladispoli che ha stampato cento copie per poter concretizzare la proposta degli ex alunni di creare un’occasione di solidarietà, diffondendolo a scopo di beneficenza. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Mani Tese.
Ad approvare tale iniziativa c’erano l’assessore alla cultura del Comune di Ladispoli sig.ra Lucia Balestra, due rappresentanti del Consiglio d’Istituto, la Preside prof.ssa Bacher, gli alunni delle classi terze della scuola e gli ex studenti della classe III M che hanno realizzato il calendario. Al termine della presentazione del lavoro e di una riflessione sulla fame nel mondo, gli ex allievi hanno ricevuto una copia del calendario e un attestato di merito.
Una copia del calendario è stata consegnata anche agli alunni delle classi terze che hanno partecipato alla manifestazione.
Una giornata al mercato
UNA GIORNATA PIENA DI MUSICA
Il 12 Marzo 2004 è stata una giornata fantastica, in particolare per la II Q.
Appena arrivati in classe abbiamo fatto con il prof. Scotti e la prof.ssa Tudino, un lavoro sulla visita svoltasi pochi giorni fa al mercato. Dopo, alla seconda ora, avevamo musica e la nostra prof.ssa ci ha fatto prendere lo stereo che di solito si usa solo per le lezioni di inglese.
Dalle 9.30 fino alle 11.30 abbiamo ascoltato e ballato un’infinità di canzoni, partendo da “Fuori dal tunnel” e finendo con “Shut up”. Io e una mia compagna di classe che pratica danza, ci siamo inventate un balletto e lo abbiamo fatto vedere a tutti i professori.
Eravamo quasi tutti al colmo della felicità ed alla terza ora siamo riusciti anche a far ballare la prof.ssa Dal Prà, che ci ha oltretutto insegnato una tarantella napoletana.
Sembrava veramente una giornata di festa, ma in fondo era solo un altro giorno di scuola passato con più allegria del solito.
Che bello se la scuola fosse sempre così!!!
Giorgia Marrella IIQ
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Emergency ♣
Ladispoli: Giovedì 4 Marzo, nella sala teatrale del plesso Odescalchi della Scuola Media “Corrado Melone”, l’associazione Emergency ha invitato alcune classi per spiegare di che cosa si occupa.
Emergency interviene nei paesi colpiti dalla guerra. Aiuta tutte le persone ferite dalla guerra indipendentemente dal credo religioso e dall’appartenenza etnica o politica. Si tratta in gran parte di innocenti e specialmente di ragazzi e bambini. Emergency interviene costruendo ospedali per le vittime della guerra, realizzando protesi per le persone mutilate ed aiuta perciò le vittime a far riacquistare la speranza e a far riscoprire il sapore della vita. Emergency coinvolge nella costruzione delle protesi anche le stesse persone mutilate, in modo che possano ricominciare a vivere e a ritrovare la gioia persa. In una videocassetta proposta agli studenti si diceva che:
i calciatori dopo la partita di calcio si tolgono le scarpe, invece i bambini dopo la partita di calcio si tolgono le gambe e ritornano come prima.
Questa frase ci fa riflettere sull’importanza delle piccole cose della vita.
Un aspetto messo in luce dalle volontarie dell’associazione è che, anche quando la guerra finisce, le mine antiuomo continuano a colpire. Queste hanno forme che ingannano facilmente i bambini (a volte assomigliano a dei giocattoli!), e per questo i bambini vengono colpiti più facilmente.
Emergency ci ha aiutato ad aprire gli occhi su una cruda realtà: quella della guerra.
La guerra è molto brutta ed è ingiusta perché colpisce soprattutto chi è innocente.
Alcolisti per sempre…
"Ho sbagliato ed ora sto pagando, rimarrò un alcolista e…"
Il 13 marzo alcune classi della scuola Corrado Melone si sono recate in sala teatro a fare una riunione con l'associazione "Alcolisti Anonimi".
Erano cinque persone in età matura, due alcolisti e tre familiari di alcolisti. Alcolista è il termine tecnico per indicare chi è dipendente dall'alcool, e usato anche dagli interessati.
Dopo essere state presentate, le cinque persone hanno raccontato le disastrose conseguenze che l'alcool ha portato nelle loro vite e in quelle di familiari ed amici.
Presentandosi, i due alcolisti si alzavano in piedi dicendo il loro nome e, prima di raccontare le loro esperienze, dichiaravano per prima cosa di essere alcolisti tuttora. Queste dichiarazioni hanno lasciato in tutti un senso di stupore, perché loro si dichiaravano alcolisti nonostante che avessero chiuso da tempo con l'alcool.
L'alcool è una droga per l'individuo che ne fa uso a causa della dipendenza che può indurre e diventa una malattia per le persone vicine a questi individui.
Al fine di aiutare anche le persone vicine a individui con questo tipo di problema, è stata fondata l'Al-Anon (cioè alcolisti anonimi). E poiché l'alcool è uno strumento di distruzione per tutta la famiglia, per favorire i giovani c'è anche l'Alateen.
A causa della loro esperienza questi alcolisti guardavano i giovani e dicevano quanto sia facile entrare nel mondo dell'alcool e diventarne dipendenti.
Ognuno di loro diceva che poteva smettere come e quando voleva, non riuscendo però a rendersi conto che oramai l'alcool si era impadronito della loro vita e che sarebbe stato lui a decidere ogni passo che la persona faceva. In questa riunione, finite di raccontare le esperienze, i referenti hanno risposto alle domande dell'uditorio. La loro disponibilità è stata grande, affinchè altre persone non commettano i loro stessi errori.
L'alcool agisce in maniera sotterranea e subdola, anche se gli effetti sono molto forti e aggressivi. Guardando le statistiche, ci sono più morti per alcool che per droga. L'alcolista si può trovare nella famiglia più classica e apparentemente perfetta, e anche nel buon padre e nel buon marito!
ARRIVEDERCI PROFESSORESSA GRASSO
Tutti noi alunni della 1B abbiamo salutato con grande tristezza la professoressa Lucia Grasso, insegnante di lettere del corso B, la quale è assente dal mese di Novembre a causa di una caduta che le ha procurato la rottura del femore. Le auguriamo ogni bene e speriamo di vedere presto lei e la sua gamba “guarite”.
Ancona Morena
1B
LA BIBLIOTECA COMUNALE DI LADISPOLI APRE LE PORTE AI GIOVANI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
Il ventisette gennaio scorso, giornata della memoria, la nostra classe ha preso parte ad una importante iniziativa, che ci ha permesso di riflettere con maggiore consapevolezza sul significato e l’ orrore delle persecuzioni e dello sterminio degli ebrei .
Ci siamo recati, cioè, alla Biblioteca Comunale di Ladispoli, dove ci attendevano il Sindaco, alcuni professori, altre classi e delle persone che hanno testimoniato direttamente l’esperienza vissuta nei lager.
Particolarmente toccante, ma anche istruttiva è stata la testimonianza della signora Laura Supino, la quale ha raccontato i particolari della “ vita” nel campo di sterminio di Auschwitz: soprusi, violenze fisiche e soprattutto psicologiche, mancanza delle più elementari regole di igiene…
E’ stato proiettato, inoltre, un filmato riguardante la visita di alcuni anni fa ad Auschwitz, appunto, fatta da alcuni studenti delle scuole superiori; beh, sentire dalla viva voce di chi ha visto o vissuto direttamente ambienti ed eventi di questo genere è davvero diverso che studiarle sui libri!
I ragazzi più grandi, che hanno fatto questa esperienza, hanno riportato le loro impressioni: sentimenti di paura, solidarietà e disgusto. Vedere con i propri occhi i luoghi di sterminio è difficile ma, certamente, necessario per cogliere, nel suo vero volto l’orrore e l’assurdità del razzismo, tema di cui tanto spesso si parla, come offesa e negazione della dignità umana.
Quel giorno, insomma, tutti noi abbiamo imparato qualcosa in più ed a ciascuno, in fondo, è sfuggita una lacrima…!
LADISPOLI: CITTA' TURISTICA
Dai ritrovamenti archeologici lungo il litorale e nell'entroterra è certo che prima gli etruschi e poi i romani si erano insediati nell'area in cui sorge oggi Ladispoli.
I resti della grandiosa villa di Pompeo Magno a S.Nicoòa, quelli del porto etrusco di Alsium, di ville romane a Palo, i resti di edifici romani a Marina di Palo, alla Cantinaccia e a Torre Flavia, le necropoli dei Monteroni e di Vaccina, sono testimonianze inconfutabili.
Tra il Medioevo ed il Rinascimento si hanno notizie sulla nascita del borgo di Palo con attiguo castello e di Torre Flavia, costruiti per fronteggiare le scorribande saracene.
Palo passa sotto lo Stato della Chiesa, ma passa anche di proprietario in proprietario, conteso dalle più antiche famiglie romane e non, ultima in ordine di tempo, la nobile famiglia Odescalchi della quale faceva parte quel Ladislao che determinò la nascita ed il nome di Ladispoli.
La Ladispoli di oggi presenta sia per i turisti sia per i propri cittadini una svariata lista di feste e manifestazioni.
Possiamo infatti partire dal mese di Gennaio con la festa di S.Antonio Abate in cui si benedicono gli animali, si dona il pane benedetto e si fa una grande bruschettata.
A Febbraio arriva anche il Carnevale con la sfilata dei carri allegorici.
Nella prima settimana di Aprile troviamo la Sagra del Carciofo in cui sono inserite anche la Settimana Gastronomica e la Cena Etrusca.
Finisce l'estate, ma le feste continuano con il Palio della Madonna del Rosario.
Arriva il freddo e si festeggia "Halloween".
A Natale si può ammirare il Presepe Vivente.
Spesso ci si chiede se Ladispoli sia una città turistica o satellite: è una città turistica con necessità di vivere bene tutto l'anno.
Occorre quindi che la città si doti di servizi a strutture efficienti, ma che potenzi anche la propria rete produttiva per poter dare risposte sociali importantissime.
Le uniche due aree protette sono Palo Laziale e Torre Flavia.
La prima, di poroprietà dei principi Odescalchi, si trova tra Marina di S.Nicola e Ladispoli ed è una delle aree protette più importanti sul tratto del litorale laziale a nord di Roma.
Torre Flavia è il simbolo di Ladispoli.
Fin dal secolo scorso la sua funzione era stata di controllo e difesa della costa.
Furono i bombardamenti della seconda guerra mondiale prima e l'erosione del mare poi, a ridurla nello stato in cui si trova oggi.
La Ladispoli sportiva è in continuo fermento e sono tante le persone che praticano le più varie discipline grazie ad una trentina di associazioni sportive.
TG Scuola News
Roberta: Buonasera e bembenuti al tg scuola news… oggi parleremo della riforma Moratti.
La signora Moratti dopo aver gustato una cena a base di pesce e vini pregiati ha annunciato la nuova riforma scolastica:
- Abolite le pagelle, i ragazzi potranno mostrare i propri voti attraverso un'autocertificazione.
- Le interrogazioni saranno volontarie da parte degli alunni che potranno dimostrare la loro preparazione tramite musiche "rap e house".
- La frequenza degli alunni potrà essere saltuaria, e non ci sarà bisogno di giustificazioni.
- Gli alunni non saranno iscritti in nessuna classe, e potranno frequentare ogni giorno una classe diversa .
- Alla fine dell'anno scolastico non ci saranno bocciature.
Chiudiamo questa notizia, augurandoci per i ragazzi che la signora Moratti non si riprenda dalla sbornia; ora passiamo la linea alla nostra inviata M. Maddalena Rossi, che ci darà delle notizie flash sulla 2^D di Ladispoli.
Maddalena:
Ciao Roberta, appunto come dicevi tu, parleremo della 2^D di Ladispoli:
- E' arrivata da Anguillara una mosca "bianca": Eleonora Ballarini; riuscirà la ragazza a sopravvivere in questa classe di scatenati!!!
- Durerà la love story nata da poco tra i banchi della 2^D? top secret per quanto riguarda i personaggi.
- Spariti i rumori sospetti che si verificavano: scoperti i colpevoli.
- Si nascondeva tra i banchi della 2^D il protagonista del famoso film di Harry Potter.
Per oggi è tutto, a te la linea Roberta.
Roberta: Arrivederci dal Tg Scuola News, a domani…
Roberta Indino e M. Maddalena Rossi
2^D
La gita scolastica: tre giorni di cultura, piacere e divertimento
Martedì 4 maggio 2004: appuntamento nel piazzale davanti alla scuola media “Odescalchi alle ore 6,30. Per molti di noi studenti della seconda media, sezione M, è stata la prima gita scolastica con pernottamento fuori casa. Alcuni si sono presentati in anticipo all’appuntamento ed eravamo molto eccitati. Depositati i bagagli nel pullman e accesi i motori siamo partiti salutando i genitori che si sbracciavano, lanciando le ultime raccomandazioni. Il conducente del pullman è stato molto paziente con noi visto che, durante il viaggio abbiamo fatto un pò confusione. La professoressa Pascucci ha cercato di placare i nostri entusiasmi facendoci vedere un film. Alle ore 12 circa, con qualche minuto di ritardo rispetto al programma, siamo giunti alle Grotte di Frassassi. Dopo la pausa pranzo e dopo una fila di pochi minuti per entrare, è iniziata l’avventura all’interno delle grotte. Ci hanno divisi in gruppi e ci hanno assegnato una guida per accompagnarci all’interno delle grotte. Ad alcune delle stalattiti e stalagmiti e stalattiti che abbiamo incontrato lungo il tragitto sono stati assegnati nomi di oggetti e di personaggi famosi, come “Dante” e “Castello Rosso”.
Le Grotte sono piaciute moltissimo e alcuni compagni si sono fatti fotografare per avere un ricordo. Abbiamo ripercorso la strada all’indietro e siamo usciti. Arrivati al pullman siamo saliti e partiti per il Castello di Gradara. Il castello aveva molte sale e la guida ce ne raccontava le storie, compresa quella di Paolo e Francesca, gli innamorati di cui ci racconta Dante. Dopo aver visitato il paese di Gradara, siamo andati in albergo.
Il giorno successivo siamo andati a visitare il Palazzo Ducale di Urbino. Per arrivarci abbiamo dovuto percorrere una lunga e ripida salita che ci ha condotti all’ingresso di un piazzale dove c’era l’entrata del palazzo. Il Duca che ha abitato lì disse che c’era una stanza per ogni giorno dell’anno. Anche la vista della rocca di San Leo, un grande castello usato per scopi militari, è stata interessante.
Ultimo giorno di viaggio: attorno alle 9,00 siamo partiti per l’Italia in Miniatura, un grande parco con giochi e con riprodotta l’Italia. Qui, tra i vari giochi del parco, ci siamo divertiti moltissimo. Subito dopo il pranzo al sacco, consumato vicino all’ingresso, ci incamminiamo per la via del ritorno, questa volta stanchissimi, ma contenti per aver trascorso tre giorni veramente entusiasmanti.
Il 4, 5 e 6 maggio le classi II m, II n, III g , III e sono andate in gita a visitare Frasassi, Gradara, San Leo, Urbino, “Italia in miniatura”.
Io mi sono molto divertita e ringrazio le professoresse per averci accompagnato e per averci consentito di vivere un’ indimenticabile esperienza. Questo viaggio è stato un’occasione per conoscere luoghi, per imparare tante cose e per stringere nuove amicizie con i ragazzi di II n ma anche con quelli delle terze, che hanno viaggiato sull’altro pullman. Siamo stati veramente bene.
La prima notte trascorsa in albergo con le mie compagne è stata emozionante: per la felicità di stare tutte insieme non riuscivamo a dormire! Il giorno dopo eravamo un po’ delle “mummie”.
Le due sere, prima di andare a riposare siamo usciti, abbiamo girato con le professoresse per le vie tranquille di Cattolica, ci siamo fermati al Mc Donald, in sala giochi e al pub.
Di questa fantastica gita ho apprezzato ogni momento. L’ ultimo giorno è stato quello più bello perché il parco “Italia in miniatura” è molto divertente ma è stato allo stesso tempo il più brutto perché dovevamo tornare a casa.
Sono davvero soddisfatta, perché di quei tre giorni mi rimangono dei ricordi stupendi. Tutti noi di II M siamo molto contenti di questo viaggio.
E’ il 4 maggio e sono pronto per partire per la gita di tre giorni. E’ da tanto che aspettavo, come tutti immagino, questo giorno e finalmente è arrivato.
In viaggio sono seduto vicino Simone, ascolto la musica e provo come lui a dormire. Ma visto che l’eccitazione è troppa non riusciamo a chiudere occhio. La prof. Pascucci ci propone la visione del film “La maledizione della prima luna” che tra l’altro mi è piaciuto molto.
Dopo ben cinque ore di pullman riusciamo ad arrivare a Frasassi e a visitare le grotte. Entrato al loro interno rimango veramente basito e meravigliato dalla loro bellezza, gli spazi sembrano quasi irreali e le stalattiti e le stalagmiti sono di ogni forma con tante sfumature.
Dopo le grotte visitiamo Gradara e il suo castello, anch’esso molto interessante.
Successivamente, ci trasferiamo in albergo. Sono in camera con il mio compagno Simone e sistemati i bagagli, si è fatta l’ora di cena. Dopo aver cenato, torniamo nelle stanze per prepararci per uscire. Ci dirigiamo verso una piazzetta dove troviamo un Mc Donald e, visto che l’appetito non ci manca mai, abbiamo gustato qualche panino. Quando torniamo in albergo la professoressa dice di cambiare stanza, per motivi organizzativi, così ci ritroviamo in quattro e possono stare con me e Simone anche Davide e Alex.
Si fanno le due e ancora siamo svegli poi, dopo il rimprovero della professoressa per il nostro rumoreggiare, finalmente ci addormentiamo.
Il secondo giorno partiamo per San Leo per visitare la rocca e, successivamente, andiamo ad Urbino per vedere il palazzo Ducale. Dopo una passeggiata, in parte guastata dal maltempo, visitiamo una bellissima chiesa neoclassica e torniamo all’hotel. Entrati in camera distrutti io e i miei compagni ci siamo buttati sul letto a guardare la tv prima di cena. Dopo cena usciamo di nuovo a passeggiare; verso le 23:45 siamo in albergo. Accendiamo la tv per seguire il rally, ma siamo così stanchi che dopo nemmeno un’oretta ci appisoliamo.
Arriva il terzo giorno, il mio preferito, perché andiamo a visitare “Italia in miniatura”. Lasciato l’albergo in poco tempo si arriva a destinazione. La professoressa Pascucci ci spiega il percorso: prima della pausa di chiusura, le attrazioni e poi la visita dell’Italia in miniatura.
Per prima cosa mi dirigo con Alex ai tronchi d’acqua, secondo me i giochi migliori. Poi andiamo alle canoe e al museo della scienza, anch’esso molto bello. Durante la pausa di chiusura mangiamo qualche panino e poi con Stefano cominciamo la visita dell’Italia. La riproduzione delle varie città è curata in ogni minimo particolare e ogni monumento merita una foto. Arrivati quasi alla fine del percorso comincia a piovere, ma questo non ci impedisce di concludere la visita. Dopo aver preso una granita rientriamo sul pullman e partiamo.
Tra film, musica e battute passano sei ore e mezzo. Arriviamo a Ladispoli alle nove e mezzo di sera, dove incontriamo i nostri genitori che ci accompagnano a casa.
Avviso scolastico
Si comunica a tutta la S.M.S"Corrado Melone", che in data 04-05-04 in sala teatro al plesso Odescalchi avranno luogo le rappresentazioni del laboratorio - teatro della classe 2D secondo il seguente programma:
-IL SOGNO DI ORLANDO:
di Lopez Carrera Maria Luisa
con
BERARDI MATTEO:ORLANDO
BELLI
FRANCO:IL PASTORE
TONEVA POLINA:FRANCESCA
BALLARINI ELEONORA:NARRATORE
-L'INTELLETTUALE E IL COATTO
di Nunziato Roberto
con
BARBERIS LORENZO:L'INTELLETTUALE
NUNZIATO ROBERTO:IL COATTO
ZAGANELLA LUCA :NARRATORE
-TG SCUOLA NEWS
di e con INDINO ROBERTA e MADDALENA ROSSI
-ALLA STAZIONE
di BALLARINI ELEONORA
con
BERTOLLINI ILARIA:DONNA
SHEHATA ANDREA:UOMO
PICCIONE ELENA:NARRATORE
-LADRO PER NECESSITA'
di GIOVANNI DIANO
con
SALADINO ELGAMAL:IL BAMBINO
MIRABELLA VALENTINO:IL LADRO
NUNZIATO ROBERTO:IL NARRATORE
-"DIO E DANTE"
di FERRUGGIA GIANLUCA
con
LANDINI SIMONE:DANTE
FERRUGGIA GIANLUCA:DIO
Il decoupage
Quest’anno è partito un nuovo progetto: il decoupage, realizzato da alcuni ragazzi della I e II L, accompagnati dalla Prof.ssa Salvi. Io conosco da tempo questa attività perché da solo, a casa, ogni tanto cerco di realizzare qualcosa.
Questa attività è molto utile per sviluppare una maggiore manualità e creatività; con questa attività, inoltre, si possono ravvivare molti oggetti messi in disuso.
Il decoupage consiste nel:
1. ritagliare delle immagini di carta molto sottile,
2. incollare l’immagine con una miscela di acqua e colla su degli oggetti di varie forme,
3. verniciare con uno smalto trasparente più volte per evitare che l’immagine risulti ruvida al tratto.
La difficoltà di questo lavoro è nel ritagliare accuratamente ogni immagine.
Spero di essere stato molto preciso nei dettagli e di averVi convinto a comprare i nostri lavori che si trovano nella vetrina nell’atrio del plesso Fumaroli .
Per informazioni chiedere a Ugo, Caterina oppure alla Prof.ssa Salvi e anche a Gabriele della I L.