24 Febbraio 2005
Ecco le foto di alcuni momenti della cerimonia di consegna dei libri e delle attrezzature per la biblioteca della nostra scuola donate dal Rotary International di Cerveteri Ladispoli
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L’uomo ha inventato la scrittura per lasciare precise tracce di sé. Se all’inizio l’umanità utilizzava solo rappresentazione grafiche, poi ha creato un mezzo per tramandare la sua storia e quella del mondo, di generazione in generazione.
La nostra vita sociale senza scrittura e senza leggi scritte sarebbe un caos totale.
Le opere dei grandi poeti ci fanno riflettere e capire meglio l’animo umano.
Tanti secoli prima della stampa gli amanuensi che erano persone che copiavano a mano gli antichi scritti, hanno fatto in modo di tramandare libri che forse sarebbero andati perduti. Sono nate così le prime biblioteche, luoghi di diffusione del sapere.
Oggi noi abbiamo a disposizione tanti generi diversi, da quelli che ci fanno divertire, ai fumetti, ai racconti di avventura che a me piacciono tanto, ai manuali che usiamo a scuola che ci danno la conoscenza di tanti argomenti che in futuro potranno servirci.
Per alcuni ragazzi a volte i libri rappresentano l’obbligo di studiare, quindi la noia.
Io, invece, leggo molto, soprattutto i libri di avventura che mi permettono di viaggiare con la fantasia, in luoghi lontani.
Spero che questa mia passione mi accompagni sempre, anche quando diventerò più grande, perché penso che leggere sia bello, molto meglio che guardare la tv.
Per questo dico grazie al Rotary Club.
Davide Pelliccioni I M
I computer possono essere divertenti, ma, secondo me, i libri sono migliori perché possono dare emozioni molto forti, che cambiano di capitolo in capitolo.
I
libri fanno volare in un mondo magico; quando leggo i racconti di avventura non
riesco a smettere, tanta è la curiosità che mi cattura e che mi trasporta
lontano, come sulle ali di un gabbiano.
Personalmente
non possiedo molti volumi ma, nella mia piccola biblioteca domestica, custodisco
gelosamente quelli che ho, perché li ritengo veramente preziosi.
Nei
giorni scorsi ho avuto modo di vedere la biblioteca: l’ho trovata molto bella
e ricca di opere. Ho sempre sognato di avere una biblioteca a scuola: spero di
poterla frequentare abitualmente, per conoscere altre storie e vivere importanti
avventure.
Grazie
al Rotary Club per la donazione che ha fatto alla nostra scuola. Grazie perché
noi ragazzi potremo arricchire la nostra preparazione, sviluppare la nostra
fantasia e, perché no, migliorare il nostro modo di vedere la vita.
Monica Valeriano I M
Un
tempo tutti vivevano nell’ignoranza. Non conoscevano il peso della cultura e
così vagavano per lo spazio. Un giorno un piccolo meteorite si scontrò con la
terra e formò una voragine. Tutti gli uomini si avvicinarono e uno di essi toccò
la pietra scesa dal cielo. Essa si sgretolò ma rimase intatta una strana
“scatola” che si apriva da una parte. L’uomo che aveva toccato il
meteorite si fece di nuovo avanti e aprì il libro: tutte le persone furono
accecate da una luce intensa e così videro che la terra era diventata un luogo
incantevole. Le persone non vagavano più nello spazio trascinate senza una
meta: da quel momento il peso del sapere le teneva salde al suolo. Tutti
conoscevano il proprio nome, sapevano finalmente disegnare, scrivere, leggere e
quindi, grazie alla fantasia sviluppata, sognare.
Orbil,
colui che aveva toccato il meteorite ed aperto il primo libro, lesse e ne spiegò
più volte il contenuto agli altri uomini ma rimase avvolto nel mistero il
significato di una piccola frase posta sulla prima pagina: “Dono del Rotary
Club”.
Grazie
per averci permesso di ampliare e migliorare la nostra libreria scolastica!
La biblioteca scolastica intitolata a
“Paul Harris”
Il giorno 24 febbraio 2005, alcune classi della scuola media “Corrado Melone” (III I, I e III M, II e III N,) in rappresentanza di tutti gli studenti, si sono recate nell’aula consiliare del Comune di Ladispoli per l’inaugurazione della biblioteca, intitolata a Paul Harris, fondatore del Rotary Club. L’occasione per lo svolgimento di questa manifestazione è stata la donazione di arredi e volumi da parte del Rotary Club di Cerveteri che hanno arricchito la preesistente biblioteca scolastica, ubicata nel Plesso Fumaroli.
Nei giorni scorsi, noi alunni delle sezioni M e N ci siamo preparati per l’evento, recandoci in biblioteca, riflettendo sulla storia delle biblioteche, sull’importanza della lettura e sulla magia dei libri. Così, abbiamo realizzato disegni, riflessioni e testi che sono in parte stati utilizzati per elaborare alcuni coloratissimi cartelloni, esposti sulla parete d’ingresso all’esterno della biblioteca. Alcuni alunni hanno gonfiato palloncini gialli e blu che sono stati messi all’entrata della biblioteca, per dare un’aria di festa.
Nell’aula consiliare la manifestazione si è aperta con l’ascolto di tre inni: quello nazionale, l’Inno alla gioia e infine quello del Rotary. Ha presentato e guidato gli interventi la Presidentessa del Rotary Club di Cerveteri, che ha salutato tutti i presenti.
A parlare per primo è stato il Sindaco di Ladispoli, Gino Ciogli, che ha ringraziato il Rotary per l’iniziativa e, tra l’altro, ha salutato Don Emanuele, venuto in rappresentanza del Vescovo.
Poi, è seguito l’intervento della Preside Fiamma Bacher che ha espresso soddisfazione per la collaborazione con il Rotary che ha portato alla realizzazione di una iniziativa utile agli alunni. L’intervento successivo è stato quello della prof.ssa Iazzetta che ha ricordato il prof. Renato Marozza che, durante la sua carriera di insegnante nella nostra scuola, si è dedicato con passione alla biblioteca. Così, ci siamo alzati tutti in piedi ed abbiamo osservato un minuto di silenzio.
Successivamente, hanno preso la parola tre alunni della I M, Davide, Matteo e Federica che hanno espresso i loro ringraziamenti, attraverso alcuni testi personali e di fantasia.
A concludere la manifestazione è stato il Governatore del Rotary Club che si è complimentato con noi alunni per la nostra partecipazione e che ci ha raccontato un aneddoto sul fondatore Paul Harris, a dimostrazione della sua generosità. Quando era piccolo egli, infatti, si preoccupava degli animali: lasciava frutta secca agli scoiattoli affinché potessero nutrirsi. Ha anche parlato brevemente degli obiettivi del Rotary ed infine ha donato un attestato di merito alla Presidentessa, per la realizzazione dell’iniziativa della biblioteca. La Presidentessa ha ringraziato il Governatore e ha concluso, così, la prima parte della manifestazione.
Dopo, siamo tornati a scuola e una rappresentanza di alunni insieme ai membri del Rotary, agli insegnanti, alla Vice Preside e alla Preside ha preso parte all’inaugurazione della biblioteca. Il taglio del nastro, che due alunni di I M e I N hanno teso, è stato effettuato dal Governatore che ha utilizzato le forbici posate su un bel vassoio d’argento, tenuto dalla sfavillante Silvia Orchi. Una volta entrati nella biblioteca, c’è stata la benedizione da parte di Don Emanuele.
E’ stata la volta dei doni realizzati dagli alunni della scuola per il Governatore e per la Presidentessa del Rotary. Tali doni (una scritta, oggetti in ceramica, un bracciale, un tagliere in legno decorato) sono stati realizzati da un alunno di I M e dai ragazzi che frequentano i vari laboratori della scuola, quello di ceramica, bigiotteria, decoupage e cucina.
Dobbiamo dire che il rinfresco, a base di rustici, pizzette e spumante, che ha coronato questa bella festa, è stato molto gradito, soprattutto il dolce a forma di libro, preparato dal laboratorio di cucina.
Ogni momento dell’inaugurazione è stato immortalato in svariate fotografie.
Chi andrà in biblioteca potrà notare una serie di novità: gli scaffali in ciliegio che ospitano i libri, le tende, due tavoli, due scrivanie, sedie, un computer e, soprattutto, molti nuovi volumi, e due targhe con la scritta Rotary Club, di cui una realizzata utilizzando legni pregiati.
Jessica Ciullo III M e Lucia De Angelis III
Invio a tutti voi un vivissimo augurio per una Pasqua che riesca ad essere effettivamente all’insegna della pace e della serenità, per voi, per i vostri familiari, per i vostri amici e non solo…..
Il Dirigente Scolastico
prof.ssa Fiamma Bacher
A tutti una poesia che festeggia
l’inizio della Primavera, così a lungo attesa:
“
Marzo è un fanciullo” di Arturo Onofri
Marzo,
che mette nuvole a soqquadro
e
le ammontagna in alpi di broccati,
per
poi disfarle in mammole sui prati,
accende
all’improvviso, come un ladro,
un’occhiata
di sole,
che
abbaglia acqua e viole.
Con
in bocca un filo d’erba primaticcia,
Marzo
è un fanciullo in ozio, a cavalcioni
Sul
vento che separa due stagioni,
e,
zufolando fa, per suo capriccio,
con
strafottenze audaci,
il
tempo che gli piace.