A.S.1998/1999
Dati Meteo a confronto

Nel corso dell'anno scolastico sono stati rilevati, in periodi concordati precedentemente, i fattori meteorologici, tali dati sono stati succesivamente riportati su foglio elettronico con la creazione di grafici.
Nella visita preparatoria in Olanda i docenti impegnati nel progetto hanno potuto visitare una piccola stazione meteorologica e progettare insieme una capannina di rilevamento da posizionare su un'area vicino alla scuola e rilevare così giornalmente i dati.

METEO
Studi meteorologici in 2E/2G

The pupils of 2nd classes E-G of Canale Monterano school have planned and masde simple models of instrumentents: Thermometer, barometer, pluviometer, hygrometer in order to record stastical data and for better understand how they work.
The pupils have data also made also a little meteorological hut to protect the instruments.
With the data they have drawn graphics by hand or by computer.
They have compared temperature's data (maximum and minimum) of Roma, Amsterdam; Helsinki and Canale Monterano reported by newspapers.
SCUOLA MEDIA STATALE "T.TITTONI"
SEZ.STACCATA DI CANALE MONTERANO

Gli strumenti usati per la raccolta:
pluviometro, igrometro, termometro, barometro

La capannina meteorologica costruita

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI UNA CAPANNINA METEOROLOGICA
Dopo aver discusso sui requisiti della capannina di protezione degli strumenti di rilevamento, si passa alla progettazione di una capannina meteorologica.
Tutti gli alunni più solerti, con l'aiuto dei genitori, riescono a realizzare in breve tempo due modelli di capannina, utilizzando materiale di recupero come da progetto.
Uno dei due modelli viene scelto e opportunamente modificato (tenendo conto degli appunti e fotografie di alcune stazioni di rilevamento visitate nell'ultimo meeting fatto all'inizio d'anno in Olanda, messi poi a confronto con i suggerimenti venuti dagli alunni e dagli insegnanti della scuola).
Una volta costruita la capannina meteorologica di rilevamento è stata scelta la posizione più idonea vicino alla scuola e utilizzata per tutto l'anno scolastico.

A turno, ogni giorno alle ore 10,30, una coppia di alunni si è incaricata di registrare i dati ed inserirli su una tabella di rilevamento ideata al computer.
- la temperatura massima e minima
- la temperatura alle ore 10,30
- l'umidità
- le variazioni di pressione
- l'eventuale pioggia caduta veniva misurata con una colonna graduata.

Con i dati registrati si sono calcolati valori medi, costruito grafici sulla carta millimetrata o usando il programma Excel del computer.
Tutte le attività qui documentate sono state seguite dall'insegante di scienze matematiche Prof.ssa M.Biginelli. Ha collaborato il Prof. N.Viti di Edcucazione Tecnica.

COSTRUIAMO UNA CENTRALINA METEOROLOGICA
Provate a costruire in maniera divertente gli strumenti meteorologici.
Il termometro
Occorrente:
una bottiglia da un litro, una cannuccia trasparente per bibite, un tappo di sughero, un recipiente con la bocca larga.
Istruzioni:
Tagliate il sughero a metà, poi con un chiodo o punteruolo fate un buco al tappo in modo da far passare esattamente la cannuccia. Se il buco è venuto più largo della cannuccia fate colare nello spazio che c'è della cera sciolta (servirsi della candela).
Mettete poi il tappo nella bottiglia e sigillatelo usando sempre la cera della candela (è importante che non passi l'aria). Ora dovete capovolgere la bottiglia e immergere l'estremità della cannuccia in un recipiente a bocca larga con dell'acqua alla quale bisogna aggiungere alcune gocce di inchiostro per colorarla. L'unico incoveniente di questo termometro sta nela fatto di dover fissare in qualche modo la bottiglia capovolta sul recipiente (lasciamo a voi l'inventiva).
Una volta capovolta la bottiglia l'acqua dovrà salire nella cannuccia e indicare così la temperatura.
Se ciò non dovesse avvenire, riscaldate la bottiglia per un po' di tempo al sole o immergendola nell'acqua calda prima di immergere la cannuccia nell'acqua colorata. La bottiglia, raffreddandosi con la temperatura ambiente, farà contrarre un poco l'aria in essa contenuta e l'acqua verrà risucchiata nella cannuccia. Il livello dell'acqua discende con l'aumento della temperatura e sale con il suo diminuire.
Nel termometro avviene invece il contrario: l'acqua si dilata e con la sua posizione all'interno della cannuccia ci indicherà la temperatura.
Il barometro
E' lo strumento che misura la pressione atmosferica, cioè la pressione esercitta su ogni corpo dalla massa d'aria che avvolge la terra.
Occorrente:
Una bottiglia con l'apertura larga (anche un contenitore in vetro per le conserve di pomodoro), una cannuccia per le bibite, un palloncino da gonfiare, un po' di colla.
Istruzioni:
Prendete il palloncino e apritelo con le forbici, chiudete l'apertura della bottiglia (il palloncino dev'essere messo in maniera che non sia nè troppo morbido nè troppo teso). Ora mettete la cannuccia di traverso sul palloncino e incollatela. Quando la pressione atmosferica sale la gomma del palloncino viene un poco compressa nella bottiglia e la cannuccia sale verso l'alto, quando invece diminuisce la cannuccia si sposta verso il basso.
Per poter avere inoltre una scala di riferimento, bisogna disegnare su un cartoncino, con l'aiuto di un goniometro, un quarto di cerchio e sulla circonferenza fare delle tacche con la matita ogni due gradi. La posizione a 45° sul quarto di cerchio corrisponderà allo 0 (zero).
Ora fate combaciare l'origine del quarto del cerchio con il punto in cui la cannuccia è incollata al palloncino, in questa maniera si potrà dare un valore agli aumenti e alle diminuzioni della pressione atmosferica.
Per tarare il barometro costruito si deve osservare, magari la mattina prima di entrare a scuola, un barometro esposto nei negozi di ottica (a volte si trovano anche davanti alle farmacie) e appuntare il valore indicato. Se indica ad esempio 760 mm e il vostro a scuola segna zero, vuol dire che lo zero corrisponde a 760 mm.
Di solito le pressioni sotto 740 mm indicano pioggia, 760 mm variabile, sopra 780 mm bel tempo.
Pluviometro
Occorrente:
Un contenitore graduato in vetro (quelli per la conserva vanno bene ma dovete prima graduarli) ed un imbuto di plastica.
Istruzioni:
L'apparecchio deve essere messo all'aperto e misura la quantità giornaliera della pioggia. Questa misura viene calcolata in litri per metro quadro. Poichè l'imbuto non ha una superficie da un metro quadro, bisogna fare dei calcoli.
Per prima cosa bisogna misurare la superficie del vostro imbuto (raggio x raggio x 3,14) e poi dovete fare una proporzione.
Esempio: se avete raccolto 10 ml. di pioggia e se il vostro imbuto ha un raggio di 18 cm. la sua superficie sarà 18 x 18 x 3,14 = 1.017.36 cm. quadrati. Ora dovete riportare tutto ad un metro quadro (1 metro quadro = 10.000 cm quadri) con questa proporzione:
10 ml : 1.037.36 cm quadri = X : 10.000 cm. quadri. Il valore di X ci dirà quanti ml. di pioggia per metro quadro sono caduti in quella giornata. Buon divertimento!