IL LAVATORE DELLA PETTINICCHIA

In questa foto il gruppo "Acqua azzurra, acqua chiara" sta misurando il "Lavatore del ghetto o della Pettinicchia" momentaneamente senza acqua.

Si vedono bene le incrostazioni di alghe e di fango che devono essere eliminate per mantenere l'acqua pulita, per lavare i panni.

Intervista a Mario Bendinelli (ex acquaiolo)

Canale Monterano 18/04/02

D. In che cosa consiste il mestiere dell'acquaiolo?
R. L'acquaiolo è un dipendente comunale  che ha il compito di controllare tutte le acque del Comune, se ci sono perdite e guasti, si controlla l'acidità dell'acqua potabile e la clorazione, attraverso alcuni strumenti particolari.

D L'acquaiolo controllava anche le fontane, i fontanili e i lavatoi?
R. Se questi erano collegati alla rete dell'acqua potabile. Se utilizzavano l'acqua di sorgente (i più antichi) non c'era controllo ma il Comune doveva scrivere "acqua non potabile".

D  Si occupava anche della pulizia di questi servizi?
R No, questo era il compito dello "scopino". La pulizia veniva fatta a lavatoio pieno d'acqua, si usava  uno "scopettone"  di erica (scopìa) o di pungitopo (piccasorcio),  tolte le incrostazioni si disinfettava con cloro in polvere, dopo un certo tempo il lavatoio veniva svuotato. Le pulizie si facevano il giorno venerdì.Ogni scopino si occupava sempre dello stesso lavatoio, se uno era fotunato poteva recuperare anelli d'oro, qualche moneta caduta alle lavandaie sbadate. Le donne andavano a lavare i panni il sabato e la domenica mattina. Era un luogo d'incontro, si potevano conoscere tutti gli avvenimenti del paese.

D. Al giorno d'oggi ci sono ancora le donne che vanno a lavare i panni nei lavatoi del paese?
R Poche,  e con  più di 45 anni, vanno a lavare i piumoni gli zaini scolastici, cose ingombranti che non possono essere lavate nelle lavatrici.

D. Ha qualche curiosità da raccontarci?
R Voglio ricordare che era proibito lavare la lana di pecora, perché troppo sporca e piene di animaletti come zecche, pulci…
L'addetto alle pulizie, d'inverno, doveva proteggersi bene dal freddo perché questo lavoro si faceva al mattino presto, bisognava indossare mutandoni di lana e stivaloni. Voglio anche ricordare che il lavatoio era un luogo d'incontro per i giovani del paese; le ragazze, con la scusa di andar lavare i panni, si incontravano con il "filarino".
Di sera poi, essendo un luogo un po' appartato era molto ricercato dalle coppiette innamorate.