Primo anno: "Dal cielo al mare..."

La nostra scuola lavora da anni su Progetti di Educazione ambientale in stretta collaborazione con la Riserva Naturale Regionale "Monterano"di Canale Monteranno (RM), collaborazione che permette di svolgere lavori di ricerca molto interessanti

Progetto "Acqua azzurra, acqua chiara"

Il lavoro si è sviluppato in modo molto articolato.

Si sono svolte:

·       attività teoriche in classe

informazioni generali sull'acqua, ricerca sulla qualità delle acque minerali, sulla flora e sulla fauna, sul territorio, sulla lettura della carte topografiche

·       attività pratiche e di laboratorio   

piantumazione al Centro Visite della Riserva (messa a dimora di piante autoctone),  costruzione di un pluviometro per la determinazione delle precipitazioni mensili da ottobre a maggio,  costruzione del plastico in gesso scala 1:10.000, esperienze di laboratorio sulla temperatura, Ph, determinazione del residuo fisso delle acque, dei nitrati e della durezza totale. Area di saggio in un bosco (uso degli strumenti: bindella metrica, ipsometro, cavalletto dendrometrico, trivella di Presler) con calcolo .

·       visite guidate: al vivaio della Riserva (talee,margotte,trapianti), nella forra del Fosso Bicione (le felci rare), al Fontanile della Bandita (i tritoni), alla sorgente sulfurea (fenomeni vulcanici) e alla sorgente del Rafanello, a censire le orchidee di Porta Cretella.

fase finale: rielaborazione dei dati raccolti al computer, compilazione di schede, grafici, tabelle, organizzazione della documentazione fotografica.

Sorgente del Rafanello

Le incrostazioni di ossido di ferro, lasciate dall'acqua minerale della sorgente del Rafanello, creano una patina rossastra sui ciottoli del Fosso omonimo.

L'acqua sgorga ad una temperatura di 18° C  ed ha un Ph = 7 (è neutra); ha un sapore particolare ma gradevole. E'frizzante.

La guardiaparco Donatella Mazzarani, esperta in tritoni, ci aiuta a misurare la lunghezza di ogni esemplare catturato.  

TRITURUS VULGARIS

Femmine (cm) 3,8 3,9 4,0 4,1 4,1 4,2
Maschi 3,5 3,6 4,0    

  Per fare un saggio di bosco al fine di calcolare quanta legna può produrre si procede così:

a) si perimetra, con un nastro colorato, un'area di bosco a forma circolare di 6 mt. di diametro (area di saggio)

b) con il cavalletto dendrometrico si misura il diametro di tutte le piante racchiuse in quell'area, dividendole per specie

c) Con l'ipsometro si misura l'altezza degli alberi presenti nell'area di saggio

d) Con questo dati, consultando apposite tabelle, è possibile calcolare quante quintali di legna produce quel bosco e qual è il suo valore economico

La Riserva ha un bel vivaio, sono coltivate solo piante autoctone. Si producono anche talee e margotte. Hanno in progetto il recupero degli ulivi coltivati nel passato.

Il vivaio ci ha fornito piantine che abbiamo messo a dimora davanti al Centro visite e lungo il Fosso della Palombara. Si trattava di: alloro, bosso, carpino nero, corbezzolo, fillirea, frassino, laurotino, orniello, salice bianco e ontano nero.

 
  Plastico in gesso della Riserva Monterano.

Fasi di lavoro:
- studio della carta topografica
- messa in evidenza delle isoipse selezionate
- copiatura delle isoipse su carta da lucido
- la creta viene modellata seguendo le isoipse
- costruzione del plastico in creta
- calco in gesso- negativo
- colata in gesso per ottenere il plastico definitivo
- colore seguendo carta della vegetazione della Riserva
- preparazione della legenda
- si incollano simboli e scritte direttamente sul plastico

   Abbiamo raccolto l'acqua piovana in un pluviometro da noi costruito, archiviando i dati di ogni mese su tabelle elaborate in Excel. Questo è il risultato finale del nostro lavoro.