BELLA SCOPERTA

I SCENA

Piazzetta di Roma, da un lato la statua di Pascarella impersonata da un ragazzo, alcuni ragazzi accompagnati da una professoressa si muovono disordinatamente.

1Ragazzo: Oh, la voi piantà? Basta!
Professoressa: Tu, dove stai andando? Vieni nel gruppo! Dobbiamo stare insieme! Ma è possibile?
2Ragazzo: Ah professorè! Com'è che quest'anno la scuola Media Tittoni invece de organizzà la solita gita gajarda all'estero, c'ha portato a fà 'na passeggiata a Roma, a dù passi da casa?
Professoressa: Ragazzi miei, voi dovete conoscere anche questa bella città, e tra l'altro qui siamo in una delle zone più caratteristiche della Roma dell'800!

Canzone sul motivo di "Roma Capoccia" A. Venditti

Coro: Quanto sei bella Roma, quanno è sera
quanno la luna se specchia dentro ar fontanone
e le finestre so tanti occhi
che te sembrano dì, quanto sei bella!
Oggi me sembra che
er monno se sia fermato qui.
Vedo la maestà der Colosseo
vedo la santità der Cuppolone
e sò più vivo
e sò più bono
io nun te lasso mai,
Roma capoccia
der monno infame, der mondo infame
1Ragazzo: Va bè, Roma sarà bella, ma è anche piena de turisti! Dove te giri senti parlà americano!
Professoressa: Ma non lamentatevi di questo! Il turismo è stato sempre una grande risorsa per il nostro paese e infondo gli americani dovrebbero esservi simpatici! Ci hanno dato tante cose!
2Ragazzo: Vero! I jeans, la gomma americana, la Coca Cola, e (Indicando un compagno) Mike!
Professoressa: Michele, perché ti chiamano Mike?
2Ragazzo: A professore', lo guardi! Sembra un americano vero e proprio, guardi come se concia! Lui imita tanto gli americani che quasi sembra vero.

Canzone sul motivo di "Tu vo' fà l'americano" di Carosone

Coro e ragazzi: Tu vò fa l'mericano, 'mericano,'mericano,
siente a me chi t'o fa fà
tu vuoi vivere alla moda, ma se bevi whisky and soda
poi te senti distrurbà.
Tu balli il rock'and roll,
e giochi a baseball,
ma i soldi pè campà
chi te li dà la borsetta di mammà.
Tu vo fà l'mericano, 'mericano, 'mericano
ma sei nato in Italy
sient'a me, nun ce sta gnent'a fà
ok napulità. tu vo fà l'americà!
Professoressa: Ma io non intendevo questo! Pensavo ai tanti contatti che per secoli ci sono stati tra l'Italia e l'America!
3Ragazzo: Oh, è vero! Altro che contatti! Proprio un italiano ha scoperto l'America
4Ragazzo: Sì! Cristoforo Colombo nel 1492!
Professoressa: Sì infatti quest'anno si compiono i 500 anni. Vi ricordate la storia di Colombo e delle tre caravelle?

Su un effetto musicale la statua di Pascarella comincia a muoversi, si stropiccia gli occhi, si sgranchisce un po', i ragazzi indietreggiano con aria spaventata.

Pascarella: A regà nun ve spaventate! Sò io Cesare Pascarella! Ogni tanto me succede de risvejamme! Oggi a sentì sto popò de lezione de storia me sò sturbato! E poi, che sò sti musi lunghi? Sai che c'è? Per oggi so' io er professore e ve racconto la storia de Colombo a modo mio.

Canzone sul motivo di "Tanto pè cantà"

Pascarella: Vojo raccontà la vera storia de quer tal Colombo che per mare andò alla scoperta di un nuovo mondo anche se se sa che non se rese veramente conto che quello era un continente novo e che per caso lui l'aveva trovo.
Coro: Vojo raccontà la vera storia de quer tal Colombo che per mare andò alla scoperta di un nuovo mondo anche se se sa che non se rese veramente conto che quello era un continente novo e che per caso lui l'aveva trovo.
Pascarella: Ecco per prima cosa cominciamo a viaggià nel tempo!
1Ragazzo: (su un effetto musicale spaziale) Che emozione!
2Ragazzo: Dove siamo? Cosa sta succedendo?
3Ragazzo: Ahò! Io me la sto a fà sotto!
Pascarella: Vedete quell'uomo laggiù? Indovinate un pò chi è?

In scena arriva Colombo con un servitore e canta sul motivo di "L'Italiano"

Colombo:

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi voglio presentare
con il mio uovo in mano
e lo farò cantando una canzone piano piano...
sono un navigatore,
di questo sono fiero:
sono un italiano,
un italiano vero.
Laggiù in Italia qualche mecenate
monete d'oro ai nostri artisti ha date,
ma sai per me, una lira non c'è.
Ho visto tutto il mondo
fino all'oceano Indiano,
la conoscenza della terra adesso ho tutta in mano
Cristoforo è il mio nome
e ho visto il mondo intero
sono un italiano,
un italiano vero.
Pascarella: E sì! Quello è proprio Colombo, che se agita con l'ovo in mano perché prima che l'avesse trovo, sai da quanto tempo lo sapeva che ar monno c'era pure er monno novo!
Professoressa:

 

Mi scusi, illustrissimo Pascarella, la prego, non confonda le idee ai miei allievi! Colombo non sapeva che esisteva il "monno novo" cioè l'America! Lui voleva solo dimostrare che la terra era rotonda, ma siccome in Italia nessuno gli dava retta, andò a chiedere aiuto al Portogallo e poi alla Spagna.
Pascarella: Ar solito! A sto porco de paese se vorse trovà appoggio per le spese de la scoperta, je toccò annà fora.
4Ragazzo: Ah! Ho capito! Anche a quei tempi c'era bisogno dello sponsor!
1Ragazzo: E namo! A Pascarè! N'd'annò a cercà li sordi er nostro eroe?
Professoressa:

 

Se avessi aperto aperto il libro di stroria lo sapresti! Quante volte vi ho spiegato che all'inizio andò dal Re del Portagallo? Hai capito? POR-TO-GAL-LO!

Entra la corte sulla musica "Il Re del Portogallo"

Colombo:

 

Guarda che fine deve fare un navigatore come me per poter dimostrare il suo valore! Orsù, fido servitore, facciamo gli ultimi tentativi! Cominciamo dalla corte del Portogallo! Facciamoci ricevere! Vieni! Per di qua!

(La corte sta a destra, mentre Colombo va a sinistra)

Servitore:

Siamo alle solite, messer Colombo! Possibile che tutte le volte che dovete andare a destra vi dirigete verso sinistra? E' una mania la vostra.
Colombo:

 

Sarà anche una mania, ma proprio per questo diventerò famoso! Ma ecco il Ciambellano! Prepara i doni per la corte portoghese!