Penelope parla ai Proci, raccolti nel suo palazzo, dopo che Atena le ha suggerito l'idea e ..................
....<Ascoltatemi, Proci, voi che vi gettaste su questa casa per mangiare e bere di continuo, senza tregua. Vi gettaste sulla casa di un uomo lontano da molto tempo, né alcun'altra scusa sapeste trovare, se non che siete impazienti di sposarmi e prendermi in moglie. Su, Proci, ora è qui davanti a voi il premio della gara. Voglio presentarvi il grande arco del divino Odisseo. Ed ecco le condizioni. Chi riesce più facilmente a tendere l'arco qui con le mani e a trapassare con un dardo le dodici scuri, a lui io mi accompagnerò lasciando questa casa dove fui giovane sposa: questa casa così bella, piena di ogni bene, di cui mi ricorderò, penso, perfino in sogno.>
Dopo che molti hanno tentato , senza riuscirci, prova Ulisse e .........
......E Odisseo, dopo che ebbe tastato e riguardato il grande arco da ogni parte, come quando un uomo esperto di cetra e di canto facilmente tende la corda intorno alla chiavetta nuova, fermando da un lato e dall'altro il budello di pecora, ben ritorto, così appunto, Odisseo, tese senza fatica il grande arco.