Ulisse si rivolge a Nausicaa e ........
......'
In ginocchio ti supplico , o sovrana. Una dea sei tu o donna
mortale? .....
......Ieri, dopo venti giorni, sfuggii al mare: per tutto quel
tempo sempre mi trasportavano le onde e le impetuose procelle,
via dall'isola Ogigia. Tu, sovrana, abbi pietà: tu sei la prima,
dopo tante tribolazioni, a cui mi presento supplice.' .....
......E
a lui rispondeva Nausicaa dalle bianche braccia:< .....Ti
indicherò la città, ti dirò il nome delle genti del paese. I
Feaci sappilo abitano la città qui e la terra, ed io sono la
figlia del magnanimo Alcinoo, e da lui dipende la forza e la
potenza dei Feaci.>
Così
disse, e diede ordine alle ancelle dalle belle chiome:< Fermatevi,
ancelle, per favore. Dove fuggite al veder un uomo? Pensate forse
che sia un nemico? Bisogna prendersi cura di lui, ora: ché
vengono tutti da Zeus, forestieri e mendichi, e un dono anche
piccolo è caro. Su, ancelle, date all'ospite da mangiare e da
bere, e lavatelo prima nel fiume, dove c'è un riparo dal
vento>.