Atena parla in sogno a Nausicaa, figlia di Alcinoo, re dei Feaci, e ........
.......'Nausicaa,
e come mai così trasandata ti fece tua madre? Le vesti ti
giacciono là trascurate, e per te le nozze sono ormai vicine.
Su, andiamo a lavare con l'apparire dell'aurora! Via, sollecita
il padre all'alba che ti prepari le mule e un carro per
trasportare le cinture e i pepli e le coperte colorate.'
.........
....... ma quando stava già
per ritornare a casa aggiogando le mule e ripiegando le belle
vesti, un altro pensiero ebbe la dea dagli occhi lucenti, Atena:
voleva che Odisseo si svegliasse e vedesse la leggiadra
fanciulla, e costei gli fosse di guida alla città dei Feaci.
La principessa allora gettò la palla a una delle ancelle, ma il
tiro non le riuscì bene: la lanciò dentro un profondo vortice.
Ed esse mandarono un grido lungo........
.........E sbucò fuori dai cespugli il grande Odisseo. E dalla
folta selva spezzò con la mano robusta un ramo di foglie,
perché gli coprisse le vergogne di uomo.
Si mosse per andare come leone cresciuto sui monti, fiducioso
nella sua forza, che avanza sferzato dalla pioggia e dal vento.
.......
...... Così Odisseo stava per venire in mezzo a fanciulle dalle
belle chiome, pur nudo com'era: la dura necessità lo spingeva.