Tecnologie didattiche nella B.D.P.
Biblioteca di documentazione Pedagogica di Firenze

L' informatica non riguarda più solo il computer, è un modo di vivere.   Il gigantesco computer centrale, il cosiddetto mainframe, è stato in gran parte rimpiazzato dai personal computer. Abbiamo visto i computer uscire da grandi stanze climatizzate per entrare in armadi, passare poi sulle nostre ginocchia e infine nelle nostre tasche. Ma non finisce qui. Nei primi anni del prossimo millennio le coppie di gemelli della vostra camicia o i vostri due orecchini potranno comunicare tra loro attraverso satelliti collocati su orbite basse o possedere più potenza di elaborazione degli attuali PC. Il vostro telefono non si limiterà a suonare: riceverà messaggi, li selezionerà e forse risponderà alle chiamate come un maggiordomo inglese ben addestrato. La comunicazione di massa sarà rivoluzionata da sistemi che consentono di trasmettere e ricevere informazioni e passatempi personalizzati. La scuola diventerà più simile a un museo e a un campo-giochi, dove i bambini potranno scambiare idee e socializzare con altri bambini di tutto il pianeta. Il mondo digitale diventerà piccolo come la capocchia di uno spillo ...

Nicholas Negroponte ( Media Lab/MIT ), Essere Digitali, 1995

Nel server della Biblioteca di Documentazione Pedagogica di Firenze http://dante.bdp.it/ vi sono dei link utili alla creazione di ambienti digitali di apprendimento. In www.docenti.org  insegnanti di materie, cicli scolastici e località diverse, propongono  esperienze e riflessioni sull' innovazione didattica con particolare riferimento ai  programmi di sviluppo delle nuove tecnologie. Il  sito  offre in  linea  corsi  gratuiti  su Corel Draw (grafica), HTML   (linguaggio perprodurre  pagine web),Visual Basic (un linguaggio di programmazione); articoli sulla formazione a distanza, sulle nuove tecnologie e la didattica ed il download di  alcuni software. Una fonte utile  di informazioni  è  la  rubrica  mensile  della "Tecnica facile per il computer " che  analizza  software  ed hardware, un sito prezioso per chi si adopera per l' innovazione delle  metodologie  didattiche: http://dante.bdp.it/rubriche/pc/index.htm. Il website del  Laboratorio  di  Tecnologie  Audiovisivedella Terza Università di Roma Facoltà Scienze della formazione http://www.geocities.com/Athens/Forum/ 9897/index.htm (diretto  dal  Prof. Roberto Maragliano) è un "magazzino" ricco di spunti e di materiali sulla multimedialità , la pubblicità, gli ambienti sonori, i cd-rom, l' editoria elettronica ecc.; un buon punto di partenza per intraprendere l' applicazione delle tecnologie digitali al processo di insegnamento/apprendimento.. L' Istituto per le Tecnologie Didattiche di Genova: www.itd.ge.cnr.it, attivo dal 1970, propone una lettura delle Tecnologie Didattiche attraverso i contributi di piu' discipline, quali l'informatica,  le comunicazioni, la psicologia cognitiva, la pedagogia. Nella sezione "Biblioteca del Software Didattico" assicura  l' accesso  ad  informazioni  corrette e  puntuali sul software italiano e  straniero  più significativo  la  cui visione integrale è possibile presso la biblioteca. Dagli indici del website: 1. Progetti di ricerca in corso;  2. Biblioteca del Software Didattico;  3. Annuario del Software didattico in cifre 1998/99; 4. Servizio di documentazione del Software Didattico ;  5. Ultimi arrivi ; 6. Indagini della BSD. In "Internet e scuola" a cura dell' ENEA (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente) http://www.enea.it/ si presentano vari itinerari scientifici, storico-artistici e naturalistici e si danno indicazioni utili su dove trovare risorse; si segnala il progetto pilota per la scuola in ospedale promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione: ttp://campus.sede.enea.it/
internetscuola .


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