Argomento

L’ educazione relazionale – affettiva

 

Ridere, ridere, ridere…..Ma perché ridevamo?

Parlavamo, leggevamo, compilavamo schede e schemi, guardavamo cassette… insomma ci divertivamo.

 

Abbiamo parlato e discusso della vergogna e di come si supera la vergogna. Qualche volta qualcuno rideva per non far vedere che si vergognava, altri facevano battute di cattivo gusto, invece altri si guardavano intorno con il timore di essere chiamati per esprimere il loro pensiero.

Spesso ci guardavamo l’un l’altro per capire i nostri stati d’animo.

Mi sentivo agitata e sentivo battere il cuore a duemila.

L’imbarazzo lo si capiva dal silenzio. Molti erano irrigiditi, guardando con gli occhi sgranati attaccati allo schermo.

Eravamo così curiosi e attentissimi che non ci perdevamo una "virgola"

Penso sia stato utile affrontare questi discorsi perché ora so di più sul mio corpo, so come sarà il mio sviluppo e non ho più tanta paura.

E’ bene conoscere cosa ci accadrà per non essere presi alla sprovvista quando durante l’adolescenza cominceremo a cambiare totalmente.

Abbiamo acquisito più sicurezza.

Ora mi sento più tranquillo perché so cosa mi succederà. Non sarò impaurito nel vedere come il mio corpo cambierà. Affronterò meglio la pubertà.

 

Piano piano, lezione dopo lezione non ci vergognavamo più di tanto perché abbiamo visto che è piacevole e interessante parlare di noi, del nostro corpo, maschio o femmina che sia.

Man mano che affrontavamo i discorsi l’imbarazzo e la vergogna diminuivano sempre di più.

 

L’argomento che mi ha interessato di più è come si fa un figlio. Io all’inizio pensavo fosse un dono mandato da Dio e che per averlo ti dovevi comportare bene, invece no. Ho imparato che per avere un bambino bisogna "accoppiarsi".

E’ curioso conoscere i cambiamenti che subirà il nostro corpo.

Io provo imbarazzo a sentire che il mio corpo sta maturando.

Obiettivi

Riconoscere i pensieri che inducono i diversi stati emotivi.
Dare un nome alle principali emozioni.
Analizzare i comportamenti di interazione non verbale.
Immedesimarsi nelle emozioni altrui.
Percorso
Il dimorfismo sessuale: pregiudizi, stereotipi e comportamenti relativi alle differenze.
Approfondimento della dimensione biologica: la nascita, la crescita, lo sviluppo del sesso.
I cambiamenti durante lo sviluppo puberale.
Le emozioni e i pensieri collegati allo sviluppo puberale.

 ragazzi di quinta 

 

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