Crivelli
Carlo fu
un pittore nato a Venezia nel 1430 e morto ad Ascoli Piceno nel
1494. Nella sua formazione grande rilievo ebbero l’influenza
dei Vivari e frequenti contatti con la bottega padovana dello
Squarciane, da cui derivò il gusto classicistico
nell’ambientazione architettonica, assimilando in forma
personale le maggiori novità introdotte nell’arte da
Donatello. Attivo a Fermo lasciò opere caratterizzate da
un’estrema cura dei particolari, da un gusto raffinato per il
colore e da un disegno minuzioso, che accentua l’ espressività
e l’ intensità drammatica dei soggetti. Molto rappresentativi
del suo stile sono i numerosi polittici , tra cui ricordiamo
quello per la chiesa di Massa Ferrana (1468)e quello del Duomo
di Ascoli (1473). In queste opere si ravvisa l’eredità della
tradizione gotica e al contempo l’influenza delle tendenze
rinascimentali nel trattamento dei volumi e della prospettiva.
Tra le sue tavole più celebri figurano la Madonna della
Passione, prima opere attribuibile con certezza all’artista,
la Maddalena; l’Annunciazione della Vergine. |