Pittore
fiammingo nacque non si sa bene dove nel 1390 circa e morì a
Bruges1444; fu all'Aia dal 1422 al 1424, al servizio di Giovanni
di Baviera conte di Olanda. A questo periodo risalgono le sette
pagine miniate delle Ore di Torino , di cui quattro andarono
distrutte nell'incendio della biblioteca nazionale (1904),
mentre le tre rimanenti si trovano tuttora nel museo civico. Nel
1425 Jan passo' alla Lille al servizio del duca di Borgogna ,
Filippo il buono , del quale fu non solo pittore ufficiale ma
anche intimo amico , consigliere e agente segreto. Si sa di due
missioni all'estero, nel 1426 e nel 1428.9 , quest'ultima in
Portogallo per trattare il matrimonio della figlia del re con il
duca , e che determino' l'inizio della profonda influenza
dell'arte fiamminga su quella Portoghese. Nel 1430 , si stabilì
a Bruges , dove rimase fino alla morte. Attribuibile a prima del
1432 e' il nucleo di dipinti che mostra già' la piena maturità
del pittore (Madonna in chiesa, 1425-1427, ). Le opere firmate
che ci rimangono, circa una decina , includono i coniugi
Arnolfini (1434, Londra, National Gallery), la madonna del
cancelliere Rolin ( 1433, Parigi, Louvre) , la Madonna di
Lucca(1436, Francoforte, Stadelsches Kunstinstitut), la
scultorea Madonna del canonico van der Paele (1436) per
finire con la ritrattistica. Anche in questa rivoluzionò
l'impianto tradizionale , portando attenzione tutta sul volto
del modello: il Timoteo, l'uomo col turbante rosso, Jan de Leeuw,
la moglie Margaretha van Eyck. L'influenza dell'opera di Jan van Eyck fu vastissima non solo in patria ma anche in
Italia soprattutto attraverso Antonello da Messina nella
penisola Iberica tramite Dalmau e nell'area tedesca. |