Di questo pittore italiano, nato a
Siena nella metà del XIII secolo e morto nel 1318,
si hanno solo testimonianze scritte delle sue opere
giovanili, perché i pezzi sono andati distrutti, mantre si può
attribuire a Duccio la Madonna di Crevole. E’ oggi ritenuta
con certezza del maestro senese la Madonna di
Rucella ; questa opera rappresenta una pietra miliare
nell’attività di Duccio. Fra il
1308 e il 1311 creò il suo capolavoro: la grande pala a doppia
faccia per l’altare maggiore del Duomo di Siena da una parte
la Maestà, dall’ altra sono raffigurate le storie della
Vergine e di Cristo. Duccio esegue numerose Madonne il cui culto
era molto diffuso a Siena;
fra queste ricordiamo il cartone per la vetrata con l’
incoronazione della Vergine. Duccio di Buoninsegna rappresenta
l’ interprete sottile del passaggio dalla staticità
compositiva bizantina
a una nuova
narrazione pittorica divisa
in scene, tipicamente gotica. A ciò si aggiunge, alle sue
opere, una armonia coloristica che fa di Duccio uno dei grandi
maestri della scuola senese.
a
cura di Claudia |