CHIESA DI SAN SEBASTIANO

La chiesa di San Sebastiano fu progettata nell’anno 1460 da Leon Battista Alberti che, trovandosi fuori Mantova, affidò la direzione dei lavori a Luca Fanelli. Il tempio a croce greca, sopra elevato sull’ampia cripta, presenta un profondo vestibolo cui si accede mediante scale laterali, frutto di un discutibile restauro attuato nel 1932. La facciata presenta un parametro murario sostanzialmente compatto e liscio, diviso da quattro paraste e interrotte unicamente dalle cinque aperture d’ingresso e dalla finestra che spezza l’architrave. Le due parti di esso sono collegate al centro di un arco, soluzione del tutto eterodossa rispetto all’architettura del tempio classico ma comunque presente nella tipologia dell’arco trionfale romano. E’ probabile che il progetto originario fosse diverso, prevedendo sulla fronte sei parastre a intervalli regolari e un’ampia scalinata d’accesso; ciò che avrebbe richiamato immediatamente, se si esclude l’architrave spezzata, la fronte di un tempio esastilo in cui le pareti della cella si siano dilatate fino ad inglobare le colonne antistanti. Attualmente il tempio è adibito a Monumento ai Caduti.

(Sara)

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