Scuole dell’infanzia del 109° circolo di Roma
Sabin- Via M. Borsa
Verderocca-Via F. Verdinois
TERRITORIO ED UTENZA
Le sezioni della scuola
dell’infanzia del 109° circolo sono dislocate in due plessi distinti,
divisi da via dei Fiorentini ,una strada a scorrimento veloce.
Le due scuole sono circondate da giardino e comunque distanti dalla via di
traffico.
Il bacino di utenza è variamente composto, comunque la maggioranza dei bimbi
appartiene
a famiglie di impiegati, liberi professionisti ed insegnanti, con un discreto
tenore di vita ma
con scarse risorse di tempo libero.
In questo contesto ci
sembra necessario per i bimbi creare occasioni
di socialità ed esperienze in un clima sereno e rilassato,
che allenti lo stress da fretta (imposto dalla vita odierna) e
favorisca un armonico sviluppo affettivo, sociale e cognitivo.
RISORSE
Nelle due scuole funzionano per
cinque giorni ( dal lunedì al venerdì ):
alla SABIN
2 sez. a tempo pieno ( 8.20 -16.30)
e 1 a tempo antimeridiano ( 8.20—13.00 )
a VERDEROCCA
3 sez. a tempo pieno ( 8.20
–16.10/16.20 ) e 1 a tempo antimeridiano ( 8.20 –13.00 )
In entrambi i plessi è previsto
un servizio gratuito di pre-scuola dalle ore 7.30 alle ore 8.20
sono in servizio:
12 insegnanti di sezione
1 insegnante di religione
Le insegnanti tutti gli anni
partecipano a corsi di aggiornamento, preparano una
programmazione didattica-educativa, ordinano materiali e risorse per la
didattica
sia con i finanziamenti statali che con le risorse di istituto, in accordo con
le proposte
del collegio e del consiglio di circolo.
Le insegnanti inoltre valutano e
propongono attività extrascolastiche
( gite, teatro, visite ) in accordo con la programmazione e gli interessi degli
alunni.
Esse fanno inoltre proposte di
partecipazione a progetti finanziati da altri enti
I bimbi della scuola dell’infanzia
hanno accesso, sia pure per un numero limitato di ore ,
all’aula di informatica per un primo approccio alle nuove tecnologie
Sono a disposizione degli alunni
giochi, materiali strutturati, una discreta biblioteca,
CD Rom, audio e videocassette.
Nei due plessi il personale della
mensa prepara in loco i pasti per le sezioni a tempo pieno.
Le insegnanti, nello sviluppo dei
differenti campi di esperienza contemplati negli Orientamenti
del ‘91, intendono operare su tre idee guida fondamentali :
- Maturazione dell’identità
conquista della sicurezza,
stima e fiducia in se stessi, vissuto affettivo positivo,
identità personale e culturale connessa alle differenze dei sessi e alla
comprensione
di altre culture.
-
Conquista dell’autonomia
capacità di orientarsi, di compiere scelte, di scoprire e interiorizzare
valori, di pensare
liberamente
- Sviluppo delle competenze
consolidamento delle abilità
sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive ;
produzione ed interpretazione di messaggi, sviluppo di capacità cognitive e
valorizzazione
di intuizioni , immaginazione ed intelligenza creativa.
METODOLOGIA ( in
generale)
In conformità con quanto
espresso negli Orientamenti del 1991, le insegnanti cureranno
particolarmente il rapporto con i bambini, affinché emergano e si valorizzino le
capacità e
le diverse esperienze pregresse di ciascuno.
La metodologia adottata sarà
quella del “ fare “ attraverso il gioco , articolata in attività pratiche
e di laboratorio, orientata alla valorizzazione delle iniziative personali dei
bambini.
Le attività seguiranno nella
giornata dei ritmi ben delineati che aiutano i bimbi ad orientarsi
nel tempo-scuola e lo rassicurano.
Le insegnanti presteranno attenzione a non sovraccaricarli sul piano cognitivo,
rispettando i tempi propri di ognuno.
Grande valore è riconosciuto al gioco come veicolo di apprendimento e
motivazione alla
“ curiosità “.
Particolare importanza verrà data
al raggiungimento di un certo grado di autonomia
( adeguato all’età ) nei suoi vari aspetti e al rinforzo dell’autostima.
I bambini verranno stimolati a
comprendere e condividere la necessità di regole
di comportamento e del loro rispetto.
Le conversazioni di gruppo,
opportunamente stimolate, offriranno l’occasione per
sottolineare l’importanza di ascoltare ed essere ascoltati.
Durante la compresenza, verranno
effettuati raggruppamenti per fasce omogenee
d’età attraverso le quali sarà possibile fare un lavoro mirato per il gruppo
specifico
( progetti, recupero, sostegno ).
Come detto in precedenza, si
opererà per
CAMPI DI ESPERIENZA / AREE DI APPRENDIMENTO
in accordo con gli Orientamenti del “91 e con le nuove disposizioni
della riforma scolastica,
definendo i seguenti
STANDARD
FORMATIVI:
Campi di
esperienza
Aree di apprendimento |
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Il sé
e
l’altro
|
Ha acquisito autonomia
fisica e psicologica
Sa prendere coscienza
della propria ed altrui emotività
Sa esprimere e
comunicare bisogni e sentimenti
Sa comunicare
verbalmente
Conosce e rispetta le
prime regole
Sa collaborare
E’ capace di sentirsi
parte integrante della comunità di appartenenza
Sa affrontare
adeguatamente nuove esperienze
Sa comunicare
attraverso vari linguaggi
Sa esprimere vissuti
personali
Ha “intuito” il
concetto del ciclo della vita
|
E’ autonomo
nell’organizzazione di tempi e spazi di gioco
Ha superato la fase
egocentrica
Sa riconoscere stati
emotivi propri ed altrui
Sa esprimere in modo
adeguato bisogni e sentimenti
Sa comunicare
adeguatamente
Partecipa attivamente
alle varie attività ed ai giochi
Sa lavorare e
collaborare interagendo con gli altri
Sa muoversi in modo
adeguato in nuove esperienze
Rispetta le regole del
vivere comune
Sa condividere modi di
vivere della comunità di appartenenza
Sa accettare le varie
diversità
Sa dare senso al
proprio vissuto
Sa “riconoscere” ciò
che caratterizza il ciclo della vita
Sa interpretare e
documentare il proprio lavoro |
Ha sviluppato la
fiducia in sé
Ha acquisito il senso
del rispetto
Sa comunicare bisogni,
desideri, paure…
Sa comprendere gli
stati emotivi altrui
Sa registrare,
documentare e discutere sulle diverse situazioni
Sa intuire e rispettare
le diversità nelle varie espressioni
Sa comprendere e
rispettare regole
Conosce ed accetta la
propria sessualità
Sa organizzare e
portare a termine autonomamente il lavoro
Sa progettare,
collaborare e lavorare insieme agli altri
Sa condividere i valori
della comunità di appartenenza
Sa ripercorrere le
tappe di un lavoro svolto
Sa interpretare,
documentare e registrare il proprio vissuto
Individua e comprende
ciò che caratterizza il ciclo della vita
|
Campi di esperienza
Aree
d’apprendimento |
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Corpo,
movimento e salute |
Ha preso coscienza del
proprio corpo, anche in rapporto all’ambiente circostante, anche attraverso
l’uso dei 5 sensi
Sa percepire,
denominare e rappresentare il proprio corpo
Coordina i propri
movimenti, muovendosi con sicurezza
Utilizza
intenzionalmente il proprio corpo
Ha acquisito il
concetto di crescita
Ha interiorizzato
semplici regole di cura personale e di convivenza
Rispetta se stesso ed i
propri compagni
Ha cura delle proprie
cose e di quelle degli altri
Sa utilizzare
adeguatamente gli oggetti
Ha preso coscienza
della relazione uomo-ambiente |
Ha rafforzato la
coscienza del sé corporeo
Percepisce, denomina e
rappresenta analiticamente lo schema corporeo
Percepisce il sé
corporeo nel movimento, in rapporto agli oggetti ed all’ambiente circostante
Percepisce la relazione
esistente tra destra/sinistra
Possiede autocontrollo
motorio
Sa utilizzare i sensi
per la conoscenza della realtà
Sa verbalizzare
esperienze e condividerle con i compagni
Possiede una buona
coordinazione oculo-manuale
Sa muoversi nello
spazio in base ad imput dati
E’ attento alla cura
della propria persona, delle proprie ed altrui cose
Intuisce l’importanza
di una corretta alimentazione
Sa organizzare le
proprie azioni in base a regole di convivenza, a tempi e a spazi
Sa esplorare e d
interagire con l’ambiente circostante |
Ha consolidato la
coscienza di sé
Conosce, denomina e
rappresenta lo schema corporeo
Sa coordinare i
movimenti del corpo nello spazio in maniera statica e dinamica
Percepisce il corpo in
rapporto allo spazio
Ha sviluppato la
lateralità relativa al proprio corpo ed all’ambiente circostante
Ha affinato la
motricità fine
Sa orientarsi nello
spazio scuola, avendo acquisito ed interiorizzato strutture e nozioni
spaziali
Sa eseguire e
verbalizzare posture
Sa muoversi nello
spazio in base ad azioni, comandi, suoni, rumori, musica
Possiede affinate
capacità sensoriali
Ha interiorizzato
l’importanza di una corretta alimentazione
Ha sviluppato
adeguatamente il senso della competizione
Sa esplorare,
interagire e rappresentare la realtà circostante
Ha acquisito un
comportamento adeguato verso l’ambiente fisico e antropico |
Campi di esperienza
***
Aree di
apprendimento
|
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Fruizione e produzione di messaggi |
Utilizza varie tecniche
grafico-pittorico-plastiche
Riconosce i suoni ed i
rumori dell’ambiente circostante
E’ in grado di
ascoltare e conoscere semplici ritmi
Sa ascoltare,
sviluppando interesse per diversi stili musicali
Prova interesse per
diverse forme di comunicazione
Sa ascoltare e produrre
semplici frasi
Ha arricchito il
patrimonio lessicale
Sa esprimere con varie
modalità esperienze vissute
|
Utilizza in modo
appropriato varie tecniche grafico-pittorico-plastiche
Sa discriminare suoni e
rumori ed associarli alla fonte
Sa riconoscere e
riprodurre semplici ritmi
Sa ascoltare suoni e
musiche di vario genere
Sa ascoltare, esprimere
e comunicare con varie modalità conoscenze e vissuti
Sa analizzare e
descrivere immagini ed eventi
Sa ricostruire una
sequenza narrativa
E’ in grado di
inventare semplici storie, anche attraverso elaborazione grafiche |
Utilizza spontaneamente
ed in modo appropriato le diverse tecniche grafico-pittorico-plastiche
Distingue i suoni dai
rumori associandoli ai vari e relativi contesti
Sa ascoltare,
riprodurre e inventare semplici ritmi
Ascolta e conosce
diversi stili musicali
Ha sviluppato il senso
estetico
E’ capace di:
*progettare e
realizzare elaborati
*produrre sequenze
*socializzare in gruppi
di lavoro
*sa inventare brevi
storie, da solo e in gruppo
Sa ascoltare
rispettando tempi ed opinioni altrui
Sa dialogare
adeguatamente
Sa strutturare frasi
Sa ripetere
correttamente un racconto o un vissuto
Sa individuare fonemi e
grafemi |
Campi di esperienza
***
Aree di
apprendimento
|
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Esplorare, conoscere, progettare |
Sa rapportarsi al mondo
circostante attraverso l’uso dei sensi
Sa manipolare vari
materiali
Conosce i colori di
base
Sa esplorare spazi
Intuisce scansioni
temporali (adesso,prima, dopo; oggi, ieri, domani)
Percepisce la ciclicità
temporale (notte, giorno, notte)
Sa raggruppare,
ordinare, quantificare
Sa mettere in relazione
fatti e fenomeni della realtà
Sa formulare ipotesi
Sa progettare ed
inventare
Sa cooperare e
collaborare nelle varie e diverse situazioni
|
Ha acquisito abilità
manipolative
Conosce i colori
principali
Sa raccogliere dati ed
informazioni
Sa registrare i dati
Sa mettere in
relazione, ordine e corrispondenza
Ha acquisito il
concetto di trasformazione
Ha acquisito
consapevolezza delle principali scansioni temporali (giorni, settimane,
mattina, pomeriggio)
Riconosce e confronta
distanze
Riconosce spazi chiusi
ed aperti
Verbalizza
adeguatamente le esperienze
Sa adeguare il proprio
comportamento alle diverse esperienze scolastiche |
Sa utilizzare varie
tecniche e modalità espressive
Sa operare in base alle
proprie esigenze ed inclinazioni
Sa interagire con la
realtà circostante utilizzando tutte le modalità a sua disposizione
Sa ideare ed utilizzare
strumenti di registrazione
Sa formulare ipotesi e
previsioni di eventi ed è in grado di verificarli
Sa progettare piani di
azione
Sa percepire il tempo
nel suo divenire (passato, presente, futuro)
Sa effettuare simmetrie
e rotazioni
Sa riconoscere e
ricostruire relazioni topologiche
Sa riconoscere i piani:
-orizzontale
-verticale
-obliquo
Sa operare in base a
criteri dati
Sa ricostruire e
registrare dati della realtà
Sa collaborare,
interagire e confrontarsi con gli altri |
STANDARD FORMATIVI.
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Accetta
l’attività
Riesce ad
adattarsi alla metodologia
Mostra
interesse
Partecipa
attivamente
Ripete
semplici frasi
Associa il
gesto alla relativa espressione verbale
Sa pronunciare
semplici parole
Sa associare
semplici parole a contesti estranei ai format
(hello, bye
bye, ecc)
|
Partecipa
attivamente all’esecuzione del format
Mostra
interesse a tutti gli aspetti dell’esecuzione di L2
(drammatizzazione, cartone animato, illustrazioni, flash-cards, ecc)
Esegue
semplici riproduzioni grafiche relative ai format
Intuisce e
comprende il significato di espressioni linguistiche associate a gesti
Memorizza
vocaboli ed espressioni
Associa
semplici espressioni in L2 a gesti
Associa
semplici espressioni a contesti estranei ai format |
Ha acquisito
sicurezza nell’attuazione della metodologia
E’ in grado di
mantenere livelli di attenzione adeguati
Ha acquisito
un buon livello di pronuncia
Riesce a
memorizzare espressioni in L2
Riesce ad
associare espressioni in L2 a contesti diversi dai format
E’ in grado di
“anticipare” espressioni e gesti in un format
Sa ricostruire
adeguatamente la sequenza del format attraverso elaborazioni grafiche
Sa individuare
le immagini relative ad espressioni verbali in L2 |
Educazione sensoriale attraverso il metodo Montessori.
I materiali sensoriali Montessori (i colori, i rumori, le forme, le dimensioni,
i pesi, le percezioni tattili, gli odori e i sapori) stimolano la conoscenza e
arricchiscono le potenzialità di ciascun bambino. I sensi, essendo gli
esploratori dell’ambiente, aprono la via alla conoscenza attraverso l’uso di
questi materilai, che rappresentano la “chiave” per esplorare il mondo esterno.
Gli obiettivi sono:
- stimolare l’osservazione
- sviluppare
le capacità logico-matematiche
- raffinare
le capacità tattili
- sviluppare
le capacità grafiche
Educazione affettivo-emotiva
Questo progetto, rivolto a tutti i bambini di quattro anni, si propone i
seguenti obiettivi:
-
riconoscere e descrivere le proprie emozioni (felicità, tristezza, rabbia,
paura)
-
riconoscerne le cause e comprenderne l’intensità
- apprendere
un repertorio di convinzioni razionali che aiutino il bambino a gestire le
emozioni
Insegnamento
della Religione Cattolica.
Ogni settimana i bambini
usufruiscono dell’insegnamento della Religione Cattolica con la consulenza di
una docente specializzata nella materia. Al termine di ogni percorso annuale, i
bambini dovranno soddisfare i seguenti STANDARD FORMATIVI.
3 anni |
4 anni |
5 anni |
Scopre che
vita e mondo
sono doni di Dio
Conosce le
principali festività, anche attraverso i simboli che le caratterizzano
Riconosce la
chiesa come luogo di preghiera
Impara ad
accettare le regole del vivere insieme e le varie “diversità”
|
Ha
consapevolezza che la vita ed il mondo sono doni di Dio
Ha
consapevolezza del significato delle feste e sa associarle a simboli
Intuisce il
significato della preghiera
Intuisce
l’importanza di regole come valori della convivenza
Conosce ed
apprezza la socialità, anche attraverso le “diversità” |
Adotta
comportamenti di rispetto verso se stesso, gli altri, il mondo
Conosce la
“storia” della R.C. attraverso le tradizioni, le festività e le relative
letture e narrazioni
Identifica gli
oggetti e le caratteristiche che simboleggiano le espressioni della
Religione
Ha
consapevolezza dei valori per una serena convivenza
Ha
consapevolezza e coscienza della “diversità” come fonte di arricchimento
nella vita sociale e morale |
Inoltre la SCUOLA DELL’INFANZIA
statale programma percorsi individualizzati per l’inserimento dei bambini in
situazione di handicap.
Children
with special needs.
Per favorire l’integrazione e il
massimo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino, la SCUOLA DELL’INFANZIA
garantisce ai bambini in situazione di handicap:
. accurate verifiche in ingresso,
durate il corso dell’anno e finali per valutare
. rispetto dei diversi tempi di
apprendimento;
. individualizzazione degli
interventi, coordinati e flessibili;
. organizzazione articolata anche
per piccoli gruppi di lavoro al fine di favorire il processo di integrazione;
. familiarizzazione con le nuove
tecnologie (uso di tastiere e mouse facilitati con software adeguati) per
stimolare la capacità espressiva e comunicativa, la creatività, il pensiero
critico, lo sviluppo della memoria visiva, uditiva e la capacità di analisi;
. effettiva continuità con la
SCUOLA PRIMARIA.
Dalle finalità generali si
enucleano i seguenti obiettivi specifici:
. Consolidare la coscienza del
proprio sé.
. Potenziare l’autostima e la
percezione positiva di sé.
. Sviluppare le conoscenze
spaziali e le capacità di orientamento nello spazio.
. Sviluppare le conoscenze
temporali e le capacità di orientamento nel tempo.
. Promuovere l’acquisizione di
tutti i tipi di linguaggi per un soddisfacente interscambio
comunicativo-espressivo con il mondo esterno e per elaborare pensieri in forme
sempre più complesse.
. Potenziare le autonomie
personali.
La verifica, sia occasionale
che sistematica è adeguatamente documentata attraverso l’uso del PPAE e del
Portfolio, con una valutazione dei livelli di sviluppo.
Essa è articolata nel corso
dell’anno scolastico (iniziale, in itinere, finale) e nell’intero ciclo della
SCUOLA DELL’INFANZIA.
La valutazione permette di
orientare l’attività didattica, di valorizzare le esigenze e le potenzialità di
ciascun bambino e del gruppo classe nel suo complesso, di ricalibrare gli
interventi educativi sulla base dei risultati via via raggiunti.
I genitori, all’inizio
dell’anno scolastico, ricevono dalle insegnanti il contratto formativo che
spiega dettagliatamente finalità ed obiettivi generali e specifici dell’azione
formativa, metodologie e tempi di intervento, strumenti di verifica, orari ed
organizzazione scolastica, modalità delle relazioni tra scuola e famiglia.
Al termine dei due
quadrimestri le insegnanti consegnano ai genitori una scheda di valutazione sui
livelli di apprendimento raggiunti dai bambini nei differenti campi di
esperienza.
Inoltre verrà approntata una
specifica scheda di valutazione (per i bambini di cinque anni) per documentare
le conoscenze e le abilità raggiunte, da consegnare alle insegnanti della SCUOLA
PRIMARIA.
La SCUOLA DELL’INFANZIA
statale partecipa ai seguenti progetti contenuti nel POF di Istituto:
Progetto accoglienza.
Il “Progetto accoglienza”
della SCUOLA DELL’INFANZIA intende attivare strategie educativo-didattiche
per facilitare l’inserimento dei bambini di tre anni gradualmente, in un
ambiente sereno ed accogliente;
a tal fine, i bambini nuovi iscritti hanno la possibilità di conoscere la scuola
insieme ai propri genitori,
con un orario (per i primi giorni) flessibile, attraverso attività ludiche
appositamente organizzate.
Progetto continuità.
Questo progetto si propone la
finalità di permettere un inserimento “naturale” dei bambini nella
SCUOLA PRIMARIA, superando le ansie dei genitori e dei bambini legate
all’accesso nell’ordine
di scuola superiore.
Per questo i bambini di
cinque anni, con cadenza quindicinale, sulla base di progetti attivati su
specifici argomenti (educazione stradale, progetto alimentazione...), svolgono
attività con gli
alunni e le insegnanti delle classi prime.
Progetto multimedialità.
I bambini della SCUOLA
DELL’INFANZIA statale utilizzano il computer per svolgere attività ludiche,
finalizzate ad una adeguata familiarizzazione con i mezzi informatici.
Gli alunni suddivisi in piccoli gruppi di lavoro giocano al computer, mediante
l’uso della tastiera facilitata,
utilizzano il mouse con software educativi specifici. I bambini più grandi
utilizzano semplici programmi
di grafica (Paint, Paintbrush, Magico artista,) attraverso i quali sperimentano
nuove modalità per
disegnare e colorare.
Progetto filosofia.
I bambini di cinque anni
partecipano al progetto filosofia contenuto nel POF di Istituto.
Le attività e le modalità che si propongono al gruppo favoriscono la
costituzione di una comunità
di ricerca dove si dialoga per sostenere prospettive; dove si mettono alla prova
le idee
prendendo coscienza gradualmente che ci sono altri ragionevoli punti di vista da
condividere;
dove si costruisce insieme la conoscenza.
Le finalità di questo
progetto sono:
. sostenere il bambino nel
suo processo di formazione attraverso l’esercizio critico del pensiero;
. sviluppare il pensiero
complesso come unità articolata di pensiero logico, pensiero creativo e
pensiero emotivo – relazionale.
Il bambino sarà in grado di
utilizzare il pensiero complesso nell’esperienza quotidiana per interpretarla
e gestirla con intelligenza.
Gli obiettivi didattici
trasversali sono:
. confrontare ipotesi di
interpretazione del mondo;
. acquisire consapevolezza di
sé e delle procedure (dell’agire);
. sviluppare le capacità di
attenzione e di riflessione;
. interrogarsi e scoprire il
senso delle cose e della vita;
. promuovere il senso
estetico;
. abituare alla "cortesia”
dei sensi.
Obiettivi didattici da
perseguire sono rinforzare e sviluppare:
. abilità comunicativa verso
se stessi e verso gli altri;
. abilità di ragionamento
(analogico, causale, relazionale, inferenziale – induttivo - deduttivo);
. abilità di ricerca
(osservazione , descrizione, narrazione);
. abilità di traduzione
(comprensione, ascolto, scrittura, rappresentazione grafica);
. abilità di formazione
concettuale (classificazione, definizione, seriazione, associazione,
generalizzazione, esemplificazione);
. disposizioni
critiche(meravigliarsi, chiedere ragioni, giudicare facendo uso di criteri,
porre domande…);
. usare la creatività anche
nella risoluzione di situazioni problematiche.
Progetto lingua inglese.
La SCUOLA DELL’INFANZIA
statale, per avvicinare i bambini all’apprendimento della lingua inglese,
utilizza il metodo, relativo al “Progetto Europeo Socrates Lingua”,
dal titolo “Le avventure di Hocus e Lotus”, ideato dalla Facoltà di Psicologia
dell’Università La Sapienza.
Il sistema è innovativo sia
perchè utilizza il modello del format narrativo, sia perchè,
attraverso materiali appositamente studiati (cartoni animati, giochi
interattivi...),
coinvolge non solo la scuola ma anche la famiglia attraverso la televisione ed
internet.
I bambini attraverso
l’ascolto di storie, l’osservazione di gesti ed immagini relative a
specifiche situazioni, oggetti o personaggi, dovranno soddisfare i seguenti
VEDI STANDARD FORMATIVI
SCUOLA INFANZIA
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