Roma, 6 aprile 2000.

Ai Signori Presidenti dei

       Comitati Regionali FIPAV

LORO SEDI

                         Il Consiglio Federale, nella seduta del 25 marzo scorso ha emanato le disposizioni generali per la formazione delle attività per le prossime stagioni sportive. Tra le attività prese in esame, tra le altre, risultano i campionati, il tesseramento, il settore allenatori, i Regolamenti.

                         Si è ritenuto opportuno, pertanto, inviare in sintesi le decisioni che possono interessare i Comitati periferici, per la stagione 2000/2001.

Allargamento del campionato a 16 squadre. Il criterio di allargamento prevede il mantenimento in organico delle due squadre, 13^ e 14^ classificate nella stagione 1999/2000 (in regola con i requisiti di ammissione).

Rimane confermata l’obbligatorietà di partecipazione ai Campionati di Categoria (Under 15 e Under 17) per tutte le Società che militano nei campionati di serie, con le modalità e competenze che saranno precisate dalla Guida pratica.

 La FIPAV ha innalzato l’età di tesseramento con vincolo indeterminato dai 12 ai 14 anni. La definizione del rapporto con i giovani a partire dagli otto anni sarà determinata successivamente.

                         Il Consiglio Federale, per favorire ed incentivare la partecipazione dei giovani nei diversi campionati ha previsto la loro presenza ed utilizzazione secondo il seguente schema:

 Il Consiglio Federale ha deliberato la formula definitiva dell’art. 56 Regolamento Gare, per la reintegrazione degli organici dei campionati, e l’inserimento, sempre nel Regolamento Gare, dell’art. 84 bis, per la classifica avulsa. Si riporta il testo degli articoli citati che entreranno in vigore a partire dalla stagione sportiva 2001/2002.

 Þ    ART. 56 – REINTEGRAZIONE QUADRI

 1.     Gli organi competenti ad organizzare i singoli campionati ai sensi del precedente articolo 44, 1° comma, possono provvedere a completare gli organici dei rispettivi campionati qualora, per un qualsiasi motivo, le squadre effettivamente partecipanti siano in numero inferiore a quello fissato nel provvedimento di indizione, tramite i ripescaggi.

2.     I ripescaggi si identificano nei seguenti tipi:

-        reintegrazione: squadra retrocessa e ripescata;

-        integrazione: squadra meglio classificata del campionato immediatamente inferiore e ripescata;

-        immissione: squadra di serie superiore che non si iscrive al campionato e viene ammessa ad un campionato di serie inferiore.

3.     Il completamento degli organici può essere effettuato con le modalità ed entro i termini che vengono fissati nelle circolari di indizione dei campionati.

4.     Non possono essere ripescate, salva contraria espressa disposizione del Consiglio Federale:

a)    le squadre ultime classificate di gironi completi, ove le retrocesse previste dai regolamenti dei campionati siano in numero maggiore di due;

b)    le squadre retrocesse e già reintegrate la stagione precedente;

c)     le squadre retrocesse per non aver ultimato il campionato;

d)    le squadre retrocesse in conseguenza della relativa sanzione disciplinare;

e)    le squadre della serie immediatamente inferiore classificatesi oltre il quinto posto del girone;

f)      le squadre che, per effetto del ripescaggio, si troverebbero nella situazione di incompatibilità prevista dall’art. 53 comme 3 e 4 del presente regolamento.

5.     Il ripescaggio si effettua ammettendo a partecipare al campionato carente, nell’ordine, su loro domanda e salva contraria espressa deroga del Consiglio Federale:

a)    le squadre di serie superiore che non si iscrivono al campionato di cui hanno diritto e chiedono l’ammissione ad un campionato inferiore, secondo quanto stabilito dalle circolari di indizione dei campionati;

b)    le squadre retrocesse e classificatesi nella prima posizione di classifica prevista nelle retrocessioni;

c)     le squadre della serie inferiore classificatesi nella prima posizione di classifica dopo le squadre promosse;

d)    le squadre retrocesse e classificatesi nella seconda posizione di classifica prevista nelle retrocessioni;

e)    le squadre della serie inferiore classificatesi nella seconda posizione di classifica dopo le squadre promosse;

f)      così di seguito fino ad esaurimento delle società aventi diritto.

6.     In caso di campionati con più gironi, per i ripescaggi si stila la classifica avulsa delle squadre aventi diritto, secondo quanto previsto dal successivo articolo 84/bis.

Nei campionati che si svolgono a girone unico in cui vengono disputati dei play off, ai fini dei ripescaggi si segue la classifica della regular season.

7.     Le modalità di ripescaggio tra i campionati di A2 e B1, B2 e C, D e 1^ divisione, per quanto riguarda le squadre di serie inferiore saranno regolamentate annualmente dalle circolari di indizione.

 Þ    ART. 84/BIS – CLASSIFICA  AVULSA

 I criteri per stabilire la classifica tra squadre della stessa serie ma partecipanti a gironi diversi (classifica avulsa), in ordine prioritario, sono i seguenti:

a)    miglior posizione nella classifica del girone;

b)    miglior quoziente ottenuto dividendo i punti conquistati in classifica per il numero delle gare disputate;

c)     maggior numero di gare vinte;

d)    miglior quoziente set;

e)    miglior quoziente punti.

 Il Consiglio Federale ha indetto l’Assemblea Nazionale Straordinaria per la votazione delle modifiche allo Statuto Federale per sabato 9 settembre 2000 a Riccione presso l’Hotel “Le Conchiglie” con il seguente ordine del giorno:

1-     modifiche allo Statuto Federale

2-     varie ed eventuali.

             A tal proposito saranno indette delle riunioni geograficamente decentrate per la definizione e discussione del nuovo Statuto federale prima della convocazione dell’Assemblea. Sarà cura di questa Segreteria comunicare il calendario delle riunioni in tempo utile.

 Le novità contenute nel quarto comma art. 25 della Legge 133/99, in vigore dal 1° gennaio 2000, che tra l’altro ha sostituito la legge 80/96, ci costringono in corso di anno agonistico ad apportare modifiche alle modalità ed all’entità dei rimborsi arbitrali.

 Il Ministero delle Finanze con la Circolare n° 43/E dell’8 marzo 2000, ha chiarito che la “prestazione” deve essere, in sostanza, individuata e valorizzata dalle parti, consentendoci di equiparare un giorno di allenamento ad una prestazione.

 I criteri adottati nella determinazione delle indennità ed i rimborsi arbitrali, da corrispondere agli arbitri, osservatori e giudici di linea dei campionati di serie A1, A2, B1 e B2 sono i seguenti:

a) garantire agli arbitri gli stessi indennizzi netti percepiti in passato, nel pieno rispetto della prestazione individuata;

b) allineamento tra i Regolamenti e gli indennizzi riconosciuti, con netta distinzione tra quanto rimborsato per gli allenamenti, dove riconosciuti, e la prestazione riferita alla gara;

c) corretta applicazione del quarto comma art. 25 della Legge 133/99.

             Nulla varia riguardo al rimborso delle spese documentate ed alle indennità chilometriche. Per quanto riguarda gli arbitri delle serie minori, come da tempo comunicato, nulla varia se non un diverso trattamento fiscale rispetto al passato.

             Il Consiglio Federale ha deliberato l’adeguamento delle indennità arbitrali, in base alla Legge 133/99, con decorrenza 1 gennaio 2000, così come riportato nella schema di seguito riportato:

* cifra eccedente lire 90.000 e riferite all’indennità di trasferta per la gara

             Il Consiglio Federale ha approvato le nuove qualifiche dei quadri tecnici allenatori. La relativa normativa federale sarà deliberata in un successivo Consiglio Federale.

             Il sistema formativo della nostra Federazione si articola attualmente su tre livelli: un livello territoriale (Comitato Provinciale), un livello regionale (Comitato Regionale) e un livello nazionale (Centro Nazionale di Qualificazione)

             La nuova ridefiniziore dei Quadri tecnici del Settore Allenatori, considerando anche l’introduzione di nuovi corsi e nuove figure tecniche, è la seguente:

 -      Formazione a livello territoriale (Comitato Provinciale)

-        Allievo Allenatore

-        Allenatore di 1° Grado

-      Formazione a livello regionale (Comitato Regionale)

-        Allenatore di 2° Grado

-        Istruttore Giovanile

-      Formazione a livello nazionale (C.Q.N.)

-        Allenatore di 2° Grado Master

-        Preparatore atletico

-        Scoutman (scoutman e videoman)

             La FIPAV ha provveduto ad indire una gara a licitazione privata per la fornitura delle divise arbitrali. Inoltre, a seguito di diverse segnalazioni, si è provveduto a cambiare il colore delle maglie. Rimangono confermate le dotazioni previste dalla nostra nota 088/OP del 23 febbraio scorso. Pertanto la fornitura avrà le seguenti caratteristiche:

-      maglietta tipo polo, manica corta, cotone 100% operato tessitura nido d’ape, colore bianco, con taschino su cui applicare il distintivo “arbitro” tricolore, con colletto ed allacciatura a due bottoni;

-      felpa manica lunga, cotone 100%, colore bianco, con taschino in alto a sinistra su cui applicare il distintivo “arbitro” tricolore, con bordino in vita ed alle estremità delle maniche;

-      borsa sportiva con fondo rigido, tasca laterale, con personalizzazione logo FIPAV esposto su lato grande;

-      fischietto tipo FOX in plastica con cordoncino blu inserito;

-      pantalone classico in fresco lana con 2 pences sul davanti, due tasche laterali ed una tasca sul retro, colore blu scuro.

             Il Consiglio Federale ha deliberato l’entrata in vigore del nuovo Regolamento Giurisdizionale a partire dalla prossima stagione sportiva 2000/2001.

             Sarà cura di questa segreteria comunicare la data entro la quale la stesura definitiva sarà disponile nel nostro sito Internet.

             Nel richiedere la collaborazione dei signori Presidenti in indirizzo a voler diramare la presente Circolare ai rispettivi Comitati provinciali, si ricorda che la stessa potrà essere scaricata dal sito Internet all’indirizzo www.federvolley.it.

      Rimanendo a disposizione per altri eventuali chiarimenti, l’occasione è gradita per inviare cordiali saluti.

 firmato

IL SEGRETARIO GENERALE

Maurizio Romano

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