IL COMPOSTAGGIO

I rifiuti organici sono quelli che provengono dagli scarti di cucina, dai mercati ortofrutticoli, dalla falciatura dell'erba, dai residui di coltivazioni, dai liquami animali e dalla potatura degli alberi in parchi e giardini.
Tutti questi rifiuti, che fanno parte della biomassa, vengono prima frantumati, poi disposti in cumuli e decomposti ad opera di funghi e batteri, in presenza di ossigeno.
I rifiuti organici possono essere riutilizzati come fertilizzanti dopo essere stati sottoposti ad un procedimento detto compostaggio.
Arricchiti con vegetazione ricca di azoto o con terreno, i rifiuti vengono disposti a strati in modo da permettere la circolazione dell'aria e lo sviluppo di calore.
In queste condizioni si verifica la loro trasformazione in una sostanza detta compost, che viene usata come fertilizzante nelle coltivazioni. Se raccogliamo gli scarti alimentari di origine vegetale o animale e li disponiamo in un contenitore con la terra, si ottiene, grazie all'azione dei batteri, una sostanza ricca di elementi nutritivi che arricchiscono il terreno stesso. Il procedimento per la produzione del "COMPOST" è molto semplice e può essere effettuato in un giardino o in qualsiasi spazio verde a disposizione.

COSA SERVE:

  1. Una cassa di legno con dei buchi sui lati
  2. Terra
  3. Rifiuti come bucce di frutta, verdura, fondi di caffè, gusci d'uova, erba tagliata
    (niente carta stagnola, metalli o plastica)
  4. Un termometro

COME PROCEDERE