UNA DISCARICA AMICA DELL'AMBIENTE

Un grave problema che riguarda le discariche è quello delle sostanze tossiche che, attraverso vari passaggi, penetrano nel suolo e contaminano in modo molto gravoso l'acqua.
Per evitare che queste sostanze vengano assorbite dal terreno, le discariche vengono rivestite con argilla o con plastica o anche con la combinazione di queste due, è infatti quest'ultima la più efficace.
Il deposito, che si raccoglie sul fondo della discarica per opera della plastica che non lo fa penetrare, viene definito percolato e deve essere pompato e raccolto da tubature, per poi essere mandato ai consorzi dove avverrà lo smaltimento.
Quando una discarica è colma di rifiuti essa viene sigillata, per non permettere il passaggio dell'acqua e quindi per evitare la formazione del percolato. Questa sigillazione avviene, per la maggior parte dei casi, ancora con strati di plastica.


Un altro problema annesso alla discarica è quello della formazione di gas.
I rifiuti organici presenti subiscono una decomposizione ad opera di batteri e producono biogas, formato da una miscela di metano e anidride carbonica.
Questo gas può diffondersi ovunque e alla minima scintilla è pronto a generare una vera e propria esplosione, infatti per questo motivo deve essere recuperato, sia per evitare pericoli di incendio, sia perché può essere sfruttato come fonte di energia. Allo scopo vengono poste delle tubature che aspirano il gas per poi bruciarlo, utilizzarlo per produrre energia elettrica o come carburante per autotrazione.
Una grande discarica può fornire una quantità di gas metano sufficiente a fornire energia a 10.000 case.

Per controllare se il gas o il percolato sono fuoriusciti dalla discarica, vengono costruti dei pozzetti nella zona circostante alla discarica.
Le discariche sono il mezzo più economico per lo smaltimento dei rifiuti, ma presentano alcuni inconvenieti come la possibilità di emissione di odori sgradevoli o il pericolo di inquinamento del suolo e delle falde acquifere.

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