IL RECUPERO DELLA CARTA DA MACERO
Nella società attuale i problemi legati all'ambiente spesso sono in contrasto con le necessità di funzionamento delle attività produttive.
L'industria ha bisogno di materie prime, ma la Natura non deve essere violata!
I ritmi sempre più accelerati di interventi per alimentare i processi di lavorazione non sempre tengono conto dei tempi necessari alla Natura per autorigenerarsi.
Gravissima è la situazione in quei settori, in cui le materie prime non sono rinnovabili come per il petrolio e per il carbone.
Il recuperare materie prime dai rifiuti porta diversi vantaggi di tipo: economico, ecologico, energetico.
- Dal punto di vista economico, il nostro paese non è ricco di materie prime e deve rivolgersi all'estero per l'approvvigionamento dei materiali necessari.
Questo incide negativamente sulla bilancia commerciale con l'estero.
Anche nel settore cartario l'Italia è costretta a rivolgersi all'estero data la sua ormai cronica carenza di foreste e l'insufficienza di coltivazioni specifiche (es. Pioppo da carta).
Un alto costo deve essere, inoltre, sostenuto dalla collettività per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani che raccolgono gli scarti dei nostri consumi.
La vendita dei materiali recuperati o riciclati può invece introdurre una voce attiva nel bilancio dei costi per la raccolta e smaltimento dei rifiuti.
- Dal punto di vista ecologico, il recupero del materiale di scarto nel settore cartario costituisce un importante elemento nell'impegno per la difesa dell'ambiente vegetale.
A questo primo aspetto più evidente se ne può affiancare un secondo derivante dal fatto che una maggiore sensibilità da parte dei cittadini, nei confronti dell'utilizzazione razionale del materiale di scarto, porta ad una riduzione della quantità dei materiali da smaltire con innegabili vantaggi per l'ambiente.
- Un ulteriore elemento di interesse del riciclaggio è il risparmio energetico che esso comporta spesso rispetto a produrre gli stessi materiali a partire dalle materie prime grezze.
Ad esempio, per produrre un chilo di carta a partire dal legno sono necessarie circa 10.000 chilocalorie, mentre per ottenerlo da carta da macero, ne occorrono meno di 2.000.
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