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A
questo punto, Ulisse si svela ai suoi nemici, che, per
bocca di Eurimaco, provano a
invocare la sua pietā impegnandosi a riparare a tutti i
danni e alle offese arrecati. Ma l'ira di Ulisse č
implacabile, e anche Eurimaco cade colpito al petto da
una freccia. Anche Telemaco dā man forte al padre, e
quando alcuni dei Proci riescono ad impadronirsi di
alcune armi e, quindi, sono nelle condizioni di
difendersi, ecco che interviene l'aiuto divino di Atena,
che devia tutti i dardi e le frecce lanciate contro
Ulisse e suo figlio. Al
termine, la sala del banchetto č piena di sangue.
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