Scuola elementare statale
Placido Martini
Roma

Scritto da: Michela, Chiara, Chiara, Cosma, Diego, Chiara, Daniele, Katia, Mirko, Luca + la IVB

  IL  BUDDHISMO   

 

Nel   VI  secolo  a.C.,  in un villaggio del Nepal, nacque  SIDDHARTA GAUTAMA, il fondatore del buddhismo .
All'età di 29 anni abbandonò la sua ricca famiglia perché convinto che solo cambiando vita avrebbe potuto trovare la risposta agli interrogativi sul dolore e  sulla morte che tanto lo tormentavano.
Una notte, mentre stava in meditazione, ebbe l'" illuminazione" e capì che per superare il dolore, occorre  annullare ogni desiderio.
Per questo fatto i suoi discepoli lo chiamarono  il  BUDDHA (= illuminato ).
IL BUDDHA disse che :
1  Tutto è dolore.

  1. La causa del dolore è il desiderio.
  1. Il dolore si elimina sopprimendo i desideri.
  1. Per vincere i desideri occorre seguire "Otto nobili   sentieri" che portano alla felicità eterna (il Nirvana ).
Gli insegnamenti di BUDDHA furono raccolti in epoche successive nei testi sacri chiamati TRIPITAKA  ( = Tre  canestri).
Il simbolo dei buddhisti più conosciuto è la ruota a 8  raggi che richiamagli gli 8 sentieri.
A poco a poco Buddha convertì migliaia di persone.
Alcune abbandonarono tutto per seguirlo nella predicazione e per condividere la sua vita semplice.
Altre, invece, pur non diventando monaci, si assunsero il compito di  fornire al loro maestro e ai suoi seguaci il poco cibo di cui abbisognavano.
Nacque così la comunità dei monaci mendicanti alla quale Buddha dettò le istruzioni, le leggi e il compito di insegnare la dottrina. 
Alle folle diceva: << I mondi si formano, si sviluppano, declinano, secondo un ciclo eterno e immutabile; poi periscono per ricostituirsi di nuovo.>>
Analoghe leggi regolano l'anima degli esseri viventi,  sottoposta a un processo di evoluzione che la porta,in   successive incarnazioni, dall'animale all'uomo, dall'uomo alla divinità attraverso un alternarsi di ascese e di cadute, provocate dal prevalere delle virtù e dei vizi.
Solo quando riesce a  distruggere in sé vizi e virtù
l'anima raggiunge lo stato che viene chiamato NIRVANA.
In questo eterno rinascere si costruisce il tanto temuto male della
trasmigrazione delle anime. Raggiunto il Nirvana il ciclo si esaurirà. Dopo quarantacinque anni di predicazione, Buddha, vecchio e malato, morì presso la cittadina di  Kusinagara , a centosessanta chilometri da Patna, nel Bengala, pervenendo alla <estinzione  completa>. Le ceneri, raccolte sul posto della sua cremazione, sarebbero state divise tra schiere dei suoi fedeli i quali, dopo averle portate come preziosi talismani nei rispettivi luoghi d'origine, avrebbero innalzato tumuli funerari  sopra le urne.

Quadro buddhista.

Siddharta e Confucio.

Tempio buddhista a forma di pagoda.

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