I miei gattini
Io ho due
gatti di cui una è incinta. Uno si chiama Pincopallino, l'altro Stella.
Pincopallino è un coccolone fantastico, il suo soprannome è Pillo. Stella
invece è un po' più paurosa e tutti la chiamiamo Stellina. Quando io fischio
loro vengono subito o per mangiare o per fare una passeggiata nel giardino
del condominio. Stellina è di colore bianco e rosso mentre Pillo è tutto
rosso con una macchietta bianca sul collo. I miei gattini mangiano
scatolette e croccantini, spaghetti di pesce e di carne. Dormono tutti e due
in una scatola. Loro vivono fuori casa però io certe volte li faccio entrare
dentro casa ma quando arriva mamma li lascio scappare fuori. |
Il gatto in campagna
Mi presento, sono un gatto molto simpatico e mi
chiamo Oliver, soprannominato dalla mia padroncina di nove anni Olly. Il mio
unico problema e che sono sempre solo perché la mia padrona Martina sta a scuola
quasi tutto il giorno e quando torna deve fare tutti i compiti che gli ha
assegnato la maestra; "che pizza la scuola!" Io sono molto peloso, sono pieno di
colori, sono tutto pezzato di questi colori: il grigio, l'arancione, il bianco,
il nero ed un pochino di marrone. Sono un cucciolotto che ha quasi dieci mesi.
Un giorno, come sempre, la mattina Martina mi preparava il solito mangiare,
appena uscito da casa per andare a scuola, sento dei passi arrivare dal
giardino. "Ma è un cane, è pure molto affamato? Aiuto! Aiuto!" Il cane, con una
faccia molto affamata mi vede, si avvicina verso di me e mi saluta :"Ciao amico!
Come ti chiami?" Io indietreggio fina ad arrivare spiaccicato alla finestra. Lui
continua: "Non ti preoccupare, non ho intenzioni cattive!" Io chiedo: "Allora
non vuoi mangiarmi?" Il cane risponde: "No! Certo che no! A proposito, mi
presento, sono Rolly" Ed io: " Ciao, io sono Oliver detto dagli amici Olly! Hai
fame?" Rolly risponde: "No, no, grazie, non ho fame!" Ed io: "Ah, allora mi
sbagliavo, ti vedevo con una faccia affamata e arrabbiata!" Rolly. "Non ti
preoccupare, amico! Un altro cane mi ha rubato una salsiccia, lo stavo
rincorrendo ed ho visto che andava per questa strada!" Dopo chiacchiere e
chiacchiere sulla nostra vita, siamo diventati grandi amici e l'ho invitato sul
divano a fare una dormita. Arrivata Martina, mi vede e dice chi sia quel
cane tutto peloso che dormiva insieme a me e dice che aveva un musetto
proprio carino. Ormai vado a strusciarmi sulle tue gambe facendo le
fusa. Martina capisce il mio desiderio e sospirando dice: " E va bene, lo
terremo insieme a noi, almeno quando andrò a scuola, potrai stare in " Io e
Rolly ci siamo messi a gridare di gioia: "Evviva, evviva!" E così Oliver non si
sentiva più solo anzi era molto felice di avere un amico simpatico e
giocherellone come Rolly. Mi sentivo molto più sollevato ora che ho un amico con
me. |