(Parigi 1859-1891) Fu il primo pittore dell’età
del post - impressionismo e per questo è considerato
proprio il creatore di questo periodo, che fu l’apice
dell’impressionismo, cioè dove ogni figura era perfetta in
tutti i particolari. Si formò alla scuola di Lehmann., dove
cominciò a dipingere ottime opere, nonostante la mediocrità
del suo maestro. Fin da quando era giovane Seurat dimostrò una
gande sensibilità e una notevole finezza nei suoi dipinti. A
partire dal 1881 si dedico a tutta una serie di studi e
sperimentazioni, ispirati al libro di Cherevruel, riguardo la
legge del contrasto dei colori, giungendo nel 1884 alla sua
prima vera opera di un certo valore: la “Baignade à Aisnieres”
( Londra, National Gallery ). Nello stesso anno si legò a
Signac, l’artista che dopo la morte di Seurat si mise alla
testa del movimento post –
impressionista e ne diventò il teorico. Tra il 1885 e il 1886
si dedicò a quello che poi sarà il suo capolavoro : “Une
dimanche à la Grande Jatte”. Il quadro, dipinto con una
tecnica divisionista, venne esposta nell’ottava e ultima
mostra degli impressionisti, dal 15 maggio al 15 giugno 1886,
dove ebbe un grande successo. Alla “Grande Jatte” seguirono
opere caratterizzate dalla tecnica del puntinismo, che fu la
vera innovazione del post–impressionismo. Tra questi
ricordiamo “Parade de Cirque”, “Les Pouseuses” e “Le
Cirque”. |