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Signac ritratto da Seurat
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Pittore e
teorico francese neo-impressionista.
Cominciò come impressionista, e a Parigi nel 1884 fu tra i
fondatori della Société des Independants, esponendo quell'anno
al loro Salon. Amico di Seurat, elaborò con lui la tecnica del
pointillisme (puntinismo, divisionismo), caratteristica del Neo
- Impressionismo; nel suo studio avevano luogo le riunioni dei
Neo-Impressionisti. Nel 1888 fu invitato ad esporre con i Venti
a Bruxelles; l'anno dopo si recò ad Arles per visitare Van Gogh,
che aveva pure praticato per breve tempo la tecnica
divisionista. Nel 1892, per studiare gli |
effetti
cromatici delle vibrazioni luminose sul mare,
Signac viaggiò ripetutamente lungo le coste francesi, dalla
Bretagna al Mediterraneo; cominciò anche a dipingere in modo che
doveva diventare caratteristico del suo stile, e che era una
variazioni della tecnica da lui caldamente patrocinata:
sostituendo cioè, ai puntini più o meno irregolari di Seurat e
degli altri, dei tocchi di colore quadrati, simili alle tessere di
un mosaico. Questo però dava alla sua pittura un carattere
piuttosto ambiguo, impedendogli di ottenere la costante luminosità
di Seurat, giacché i quadratini di colore erano molto
ingombranti. I suoi acquarelli invece conservavano la loro
semplicità e freschezza. Nel 1889 Signac pubblicò il suo famoso
libro "Da Eugène Delacroix al Neo Impressionismo", nel
quale sono esposte le teorie fondamentali di questo movimento. Fu
presidente della Société des Indépendants dal 1908 alla morte. |
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