IL PROGETTO

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Diversi  anni fa, in numerosi incontri avvenuti fra docenti e capi d’istituto con l’ Ufficio Studi e Programmazione, è emerso un problema contingente che aveva bisogno di risposte concrete in merito alla introduzione e all’uso dei supporti informatici e multimediali utilizzati in modo particolare per interventi su alunni in difficoltà o in situazione di handicap.

L’uso del computer nelle scuole non era certo una novità, ma il quadro si presentava quanto mai confuso in quanto, specialmente nella scuola dell’obbligo, si riscontavano scuole che avevano iniziato ad attivare esperienze in tal senso ed altre scuole che, per vari motivi (formazione docente, attrezzature, mancanza di indicazioni etc) non avevano neppure l’idea di come poter attivare percorsi didattici con supporti multimediali.

Anche le esperienze delle scuole che, autonomamente e sulla spinta innovativa di alcuni docenti e capi d’istituto, stavano attivando erano frammentarie, estremamente diversificate e sicuramente non inserite in un contesto sistemico.

Da queste considerazioni emergevano problemi legati a:

  1. Cercare di passare da un contesto di esperienze episodiche e frammentarie delle singole scuole ad un contesto sistemico e sistematico, continuo e monitorato di valorizzazione, capitalizzazione delle stesse
  2. Creazione di una rete che favorisse quanto detto nel punto 1 e fosse promotrice di sviluppo e servizio
  3. Creazione di un Centro di servizi che:
    --Coordinasse il lavoro della rete consentendo di ricondurre ad unitarietà sistemica ogni esperienza o sperimentazione innovativa, nel rispetto della produttività e originalità delle singole unità scolastiche
    -- Attivasse la costruzione di una banca dati delle esperienze delle scuole anche in funzione all’uso delle tecnologie
    -- Ricercasse per ridistribuire l’informazione in merito alla produzione tecnologica per l’handicap in campo informatico (software e hardware)
    -- Ricoprisse un ruolo di supporto tecnico-metodologico in campo informatico e multimediale all e scuole della rete e del territorio
    -- Coordinasse l’azione di monitoraggio mediante la organizzazione di indicatori formali e sostanziali condivisi per costruire un sistema di verifica e di valutazione
    -- Collaborasse con l’Ufficio Studi del Provveditorato per il supporto alla progettualità della rete e la definizione di modalità, canali e settori di scambio-elaborazione dati.
  4. Sviluppo della comunicazione in rete mediante sistemi telematici

Da questo quadro di esigenze è nato un gruppo di lavoro "spontaneo" coordinato dall’Ufficio Studi composto da 10 scuole distribuite nel territorio di Roma e Provincia che, condividendo una metodologia di base hanno cominciato a sviluppare una progettualità di rete con incontri, seminari, gruppi di lavoro.