PROGETTO FORMATIVO DEI CORSI DI FORMAZIONE PER I DOCENTI
INCARICATI DI F.O. ANNO SCOLASTICO 1999/2000
Dati di riferimento:
Nel corrente anno scolastico sono stati incaricati di
F.O. nelle scuole di Roma e Provincia n. 2905 Docenti (nel numero sono
compresi anche i 506 Docenti vicari che hanno chiesto di partecipare ai
Corsi di formazione) di cui
n. 781 Area 1
n. 632 Area 2
n. 774 Area 3
n. 311 Area 4
(si precisa che i dati sopra indicati corrispondono a
scelte su più aree espresse da un singolo Docente)
n. 104 Scuola Materna
n. 831 Scuola Elementare
n. 984 Scuola Media
n. 986 Scuola Superiore
La rilevazione dei bisogni formativi ha
evidenziato una preferenza per la trattazione di nuclei tematici
trasversali
rispetto a quella di nuclei tematici specifici relativi all’area
assegnata;
il 35% ha espresso preferenza per la formazione di
competenze organizzative;
il 21.5% ha espresso preferenza per competenze
normative gestionali;
il 16.2% ha espresso preferenza per competenze
relazionali;
il 15.8 % ha espresso preferenza per competenze di
gestione dell’informazione;
il 11.4% ha espresso preferenza per competenze
pedagogiche.
Sono stati previsti n. 107 Corsi di formazione
suddivisi su territorio metropolitano e provinciale con sede in
Istituzioni scolastiche con attrezzature adeguate, e diretti dal Capo di
Istituto della sede di Corso.
Finalità:
Ciascun modulo formativo, che sarà frequentato da
Docenti delle Scuole di ogni ordine e grado e di Aree diverse, dovrà
articolarsi in 4 Aree trasversali specifiche:
Comunicazione - relazioni organizzative interne e
esterne;
Gestione del sistema complesso
Valutazione e autovalutazione
Ricerca intervento potenziamento.
Gli elementi qualificanti del profilo professionale che
ne scaturirà saranno centrati su strumenti per costruire e sostenere il
P.O.F., considerato che “l’istituzione delle F.O. ha senso se sono
funzionali al P.O.F. in quanto costituiscono una risorsa professionale
fondamentale per la realizzazione degli obiettivi formativi e, al tempo,
stesso sono un’espressione dello stesso piano formativo. Esse vanno
viste come un elemento strategico per la realizzazione delle finalità
nella Scuola dell’Autonomia”.
In particolare, le competenze, che dipendono
dalla Funzione e dal compito - Obiettivo, possono essere distinte in:
conoscenze e competenze di base;
competenze generali trasversali definite in
relazione alla natura dell’incarico:
competenze progettuali e organizzative
relazionali e comunicative
organizzative - gestionali
di ricerca - azione
di organizzazione e coordinamento di un gruppo di
lavoro
di gestione dati;
competenze specifiche, legate alle singole aree
funzionale e agli obiettivi prevedibili per ciascuna di esse.
Metodologia:
Per far fronte a tale complessità e per garantire l’unitarietà
dei percorsi formativi, le 20 ore di formazione previste a livello
provinciale sono state così articolate:
4 ore, comuni a tutti i corsi, in cui saranno
illustrate tematiche generali attinenti al significato che la formazione
assume nell’attuale momento di transizione verso l’Autonomia,
nonché il sistema di comunicazione - formazione attivato a livello di
rete telematica nella Provincia di Roma al fine di favorire metodologie
di lavoro sempre più integrate;
16 ore, frazionate in 4 incontri di 4 ore ciascuno,
gestite da Agenzie formative pubbliche o private, accreditate e di
sperimentata collaborazione con l’Ufficio.
Al fine di garantire unitarietà e coerenza al
Progetto, che viene a realizzarsi nella fase conclusiva dell’anno
scolastico e con esperienze di lavoro già maturate dai Docenti incaricati
di F.O., si prevede una fase di elaborazione comune del progetto
formativo
che faccia riferimento sia al “Documento” elaborato dall’Osservatorio
nazionale e sia alla proposta pervenuta dall’IRRSAE Lazio, considerata
la rilevanza istituzionale dei soggetti proponenti.
I moduli formativi sono scanditi in momenti frontali
sulla tematica trasversale specifica e in momenti laboratoriali al fine di
valorizzare ed utilizzare esperienze, idee,
competenze messe a disposizione direttamente dai partecipanti (autoprogettazione
della formazione);
incentivare ambienti di apprendimento orientati allo
scambio, alla collaborazione, all’ interazione professionale
(comunità di pratiche);
finalizzare le attività formative allo sviluppo
professionale autonomo, con il superamento della logica corsuale di
durata limitata, nella prospettiva della formazione continua
(apprendimento indipendente);
costruire nuovi ruoli e strutture di professionalità
attraverso il confronto e la riflessione “guidata” sulle esperienze
compiute e sui cambiamenti osservabili nella vita della Scuola
(apprendimento situato).
Rapporti fra moduli territoriali (20 ore) e moduli in rete (10 ore).
L’attività di formazione in rete, con il contributo
dei materiali della B.D.P., dovrà coordinarsi con le attività formative
svolte in aula.
L’uso del pacchetto multimediale potrà essere
presentato nell’ambito delle attività territoriali, predisponendone una
specifica informazione e previa verifica delle competenze informatiche e
telematiche dei corsisti.
Nell’ambito dei laboratori il materiale B.D.P. potrà
essere utilizzato per un lavoro di approfondimento personale e di
elaborazione, integrandosi con gli altri momenti formativi.
L’attestazione delle attività in rete si baserà
essenzialmente su una autocertificazione prodotta dal corsista, che dovrà
essere convalidata e assunta dal Responsabile di modulo (Direttore di
corso).
A tal fine potrà essere suggerito un percorso minimo
di utilizzo del sito (registrazione, prelevamento di documenti, accesso e
partecipazione attiva ai forum, invio di testi ecc...), di cui è
possibile trovare traccia.
In alternativa, anche una relazione scritta a cura del
corsista potrebbe concludere le 10 ore di formazione a distanza.
L’obiettivo da realizzare al termine del progetto
formativo, nel corrente anno scolastico, è di far sì che tutti i Docenti
incaricati di F.O. abbiano utilizzato i servizi in rete della B.D.P. e
possano continuare a farlo nel tempo.
Sito web per i Docenti incaricati delle F.O.:
http://www.bdp.it/funzioniobiettivo
Certificazione complessiva delle attività
La certificazione complessiva dovrà essere misurata
alla relativa brevità dei moduli formativi attivati ( 20 ore + 10 ore) e
prevede:
una prima attestazione di carattere amministrativo,
rilasciata dal Direttore del corso, che dia conto delle attività
effettivamente svolte, della tipologia delle stesse, delle modalità di
fruizione, di altri elementi quantitativi oggettivamente
rilevabili
dagli atti dei Corsi;
una certificazione finale, predisposta in via
sperimentale tenuto conto della novità insita nel concetto e nella
pratica della certificazione delle competenze acquisite (che richiederà
un più ampio periodo di rodaggio e l’individuazione di criteri
nazionali condivisi) che descriva in termini analitici le
caratteristiche delle esperienze formative svolte da ogni corsista ( ad
esempio, produzione di materiali originali, ricerche, progetti) e sia
tale comunque da costituire indizio propedeutico di competenze
professionali spendibili in situazioni operative analoghe.
Tale documentazione potrà essere utilizzata per la
costruzione di un portfolio (o curriculum) professionale.
Per il soggetto erogatore della certificazione
sopraindicata, verranno in seguito fornite ulteriori indicazioni.
Monitoraggio
Livello territoriale:
i Responsabili di Progetto cureranno l’attivazione,
compatibilmente con la tipologia del modello organizzativo adottato, di
forme di monitoraggio come controllo del processo avviato.
Livello nazionale:
verranno realizzati interventi di:
analisi della funzionalità organizzativa, partendo
dalla descrizione dei moduli di intervento definiti a livello
provinciale con la collaborazione di una struttura universitaria;
consultazione diretta.
RESPONSABILI DI PROGETTO
Dott.ssa Manuela Rosci tel. 06 77392209
Preside Maria Rosaria Mallo tel. 06 77392466
RESPONSABILI DI RETE
Prof. Maurizio Scarabotti tel. 06 77392296
Dott. Giuseppe Staffieri tel. 06 77392213
Segreteria fax 06 77392376
fax 06 77392298
Il Progetto è stato redatto a cura della Unità
Integrata di Servizi Professionali, istituita ai sensi dell’art.4 della
Direttiva Ministeriale 210/99
PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI ROMA
Ufficio Studi e Programmazione
Il Provveditore agli Studi di Roma
VISTO l’art. 28 del Contratto Collettivo
Nazionale del Lavoro del 26 Maggio 1999 che delinea una nuova strategia di
formazione del personale della Scuola
VISTO l’allegato n°3 del Contratto Collettivo
Nazionale Integrativo del 31 agosto 1999 che declina le possibili
attività da collocare nell’ambito delle 4 aree previste dall’art. 28
del CCNL/99
VISTO l’art. 17 del CCNI/99 che indica la
procedura per l’individuazione dei docenti da assegnare alle funzioni
obiettivo
VISTA la Direttiva 210 del 3 settembre 1999
concernente le azioni di formazione del personale della Scuola
CONSIDERATO il documento dell’Osservatorio di
Orientamento e Monitoraggio per la formazione del 30 dicembre 1999
CONSIDERATO il Seminario Nazionale del 22/24 marzo
2000 svolto a Montecatini in cui sono stati esplicitati i materiali
prodotti dalla BDP che costituiscono una parte (10 ore) dell’attività
formative in rete
CONSIDERATI gli standard organizzativi e di costo
contenuti nel documento sottoscritto con le OOSS il 19 gennaio 2000
CONSIDERATA la rilevanza della formazione degli
insegnanti che svolgono funzioni obiettivo come leva strategica per la
riuscita delle riforme
PREMESSO CHE l’Ufficio, alla luce di quanto
previsto dal decreto sull’accreditamento degli Enti, di prossima
emanazione, intende servirsi, anche per l’esiguità del tempo, di
agenzie accreditate e di sperimentata collaborazione con l’Ufficio in
sede locale,
dovendo attivare n° 107 corsi di formazione, suddivisi su
territorio metropolitano e provinciale con sede in Istituzioni scolastiche
con attrezzature adeguate e diretti dal Capo di Istituto della sede del
corso
SENTITE le OOSS
CONVIENE E STIPULA quanto segue:
ART.1
(Oggetto della Convenzione)
L’ Agenzia accreditata ____________ è incaricata
di organizzare, in accordo con i Direttori dei corsi sottoelencati, le
attività di formazione per i docenti incaricati di Funzioni Obiettivo
per l’A.S. 1999/2000 relative a n°___ corsi
ART. 2
(Organizzazione)
L’organizzazione dovrà prevedere 16 (sedici) ore
di formazione frazionate in incontri di 4 (quattro) ore ciascuno su
quattro aree trasversali specifiche
Comunicazione-Relazioni organizzative interne ed
esterne
Gestione del sistema complesso
Valutazione e autovalutazione
Ricerca - Intervento - Potenziamento
La metodologia dovrà tener conto soprattutto delle
esperienze, di analisi di casi e prevedere momenti di lezione sulla
tematica trasversale e momenti laboratoriali.
L’attestazione di carattere amministrativo, in
relazione alle presenze, sarà effettuata dal Capo di Istituto-Direttore
del corso.
ART. 3
(Adempimenti del Provveditorato)
Il Provveditorato agli Studi avrà il compito di
coordinare, a livello provinciale, le attività dei corsi. I direttori
segnaleranno eventuali disservizi in contemporanea al Responsabile dell’Agenzia
e ai Responsabili di Progetto.
I corsi si svolgeranno presso la Sede scolastica
individuata dal Provveditorato e coincidenti con la sede di servizio del
Direttore di corso.
ART.4
(Durata Corsi)
Di norma, i corsi dovranno avere inizio entro la 1a
decade di maggio e concludersi entro la 1a decade di giugno.
ART.5
(Costi)
Al termine dei corsi, l’ Agenzia dovrà
presentare regolare fattura o ricevuta fiscale esente IVA (ai sensi
dell’Art.10 comma 20 del DPR 633
del 26 ottobre 1972 e successive
modifiche ed integrazioni), per ottenere il finanziamento, esclusa la
direzione dei corsi che rimane a carico dell’Amministrazione, che
viene concordato in £.2.500.000 cumulativo per singolo corso.
La rendicontazione dovrà pervenire all’Ufficio
Studi e Programmazione entro la fine del mese di giugno p.v.
ART.6
Il presente Atto è impegnativo per l’Agenzia dal
momento della sua sottoscrizione.
Quanto non espressamente previsto dalla presente
convenzione è regolato dagli art. 2222 e 2229 e seguenti del codice
Civile.
ART.7
L’ Agenzia si rende disponibile a fornire all’Amministrazione,
insieme alla relazione finale, indicazioni sui percorsi svolti ed
eventuali materiali utilizzati e/o prodotti nell’ambito dei corsi.
ART.8
In caso di controversie il Foro competente è
quello di Roma e le spese di registrazione dell’atto, in caso d’uso,
sono a carico dell’Agenzia appaltatrice.
LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO
I CONTRAENTI
Il Provveditore agli Studi di Roma L’Agenzia
Affidataria
Paolo Norcia
Roma 3/05/2000
PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI ROMA
Ufficio Studi e Programmazione
CORSI DI FORMAZIONE
DOCENTI INCARICATI DI FUNZIONI OBIETTIVO
NOTIZIE AMMINISTRATIVE
Agenzia:
………………………………………………………………………………..
Indirizzo:
……………………………………………………………………………….
Rappresentante legale o delegato alla firma…………………………………………...
N° Corsi assegnati:……..
Codice Fiscale Agenzia:……………………………….
Partita IVA:…………………………………
Codice Fiscale del Firmatario…………………………..……….
Coordinate Bancarie per l’accredito………………………………..
PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI ROMA
Ufficio Studi e Programmazione
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