i seguenti dati sono tratti da:

Il Preside - Dirigente sceglie lo staff

Armonia forzata tra capi e collegi docenti (circolare Mpi n. 205 del 30 agosto 2000)


Addio ai collaboratori del capo d'istituto eletti dal collegio dei docenti. É dei presidi-manager il potere di scegliere i docenti dai quali farsi coadiuvare: la circolare 193 del 3 agosto 2000 affida infatti a loro questa possibilità. Con poche parole si pone fine alla partecipazione del collegio dei docenti, il più importante organo collegiale, alla gestione organizzativo-amministrativa dell'istituzione scolastica.
Ormai da tempo i presidi, ai quali nella scuola dell'autonomia è stata riconosciuta la dirigenza, aspettavano questa notizia. In loro favore si è pronunciata, su richiesta del ministro della Pubblica istruzione, la seconda sezione del Consiglio di Stato che ha emesso parere positivo alla piena e immediata applicabilità della disposizione contenuta nel comma 5 dell'articolo 25-bis, della legge 29/93, così come modificata dal Dlgs 59/98, secondo il quale <nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti...>.
Secondo i dettami della circolare, che recepisce il parere del Consiglio di Stato, <si deve pertanto ritenere superata la disposizione contenuta nel comma 2, lettera h, dell'articolo 7 del decreto legislativo 297/94 riguardante la competenza del collegio dei docenti in materia>. A un successivo provvedimento si rimandano chiarimenti sulla funzione vicaria.
Si scrive così la parola fine alla disputa fra docenti e dirigenti sulla titolarità del diritto di nominare i collaboratori. Il Dlgs 59/98 assegna infatti questo potere ai presidi, ma identica attribuzione, questa volta a favore del collegio docenti, era contenuta nel decreto legislativo 297/94 che disciplina le competenze di questo organismo. Due leggi di pari livello, dunque, attribuivano lo stesso potere a due organismi diversi, ma quella più recente ha di fatto abrogato in modo tacito la norma precedente.
Se il problema pare superato, resta però l'amaro in bocca a quei docenti che hanno fatto lunghe battaglie per partecipare al governo della scuola attraverso la conquista degli organi collegiali. D'altro canto i presidi stessi sono consapevoli della frattura che si potrebbe creare se usassero questo potere in modo autoritario, tanto che l'Associazione nazionale presidi suggerisce ai colleghi di <incaricare persone di fiducia e competenza non scelte in polemica verso il collegio> ma, anzi, soprattutto in una fase transitoria, di <seguire la strada di una designazione concordata, anche se in via ufficiosa, con il collegio>.
Ai collaboratori sarà destinato il compenso, previsto dal contratto, pari a 28.000 lire lorde all'ora, a carico del fondo dell'istituzione scolastica.
Il provvedimento arriva mentre giace in Parlamento la proposta di legge unificata sulla riforma degli organi collegiali, frutto di numerosi compromessi fra Polo e Centrosinistra, in cui al collegio dei docenti sono attribuite competenze solamente di natura didattica e di valutazione. E proprio per sollecitare la rapida discussione del testo in aula, la Cigl ha lanciato una raccolta di 50mila firme da inviare al presidente della Camera, Violante. La Gilda, il sindacato autonomo dei docenti, chiede il conforto di esperti giuristi sulla bontà della pronuncia del Consiglio di Stato e critica il Governo per avere preso una decisione così importante, senza che prima se ne discutesse in Parlamento nell'ambito della riforma degli organi collegiali.
Aurelia Patanella 
28 agosto 2000

Per la SMS "Italo Calvino" il Preside prof. Franco Laurini ha riconfermato la prof.ssa Fiorella Ferretti alla vicepresidenza, lasciando al Collegio dei Docenti la nomina dei Collaboratori. Il Collegio ha riconfermato la  struttura dell'anno scolastico 1999 - 2000, anche per l'anno scolastico 2000 - 2001:

Vicaria: prof.ssa Fiorella Ferretti Collaboratore: prof.ssa Claudia Vezzi Collaboratore Resp.le della Succursale di via Libero Leonardi: prof. Nereo Benussi

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