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Ringraziamo "NetCrim" per le musiche ed alcune immagini utilizzate nel nostro sito

 

La Quaresima e la Settimana Santa, giorni, tempi e celebrazioni particolari

Il Mercoledì delle Sacre Ceneri La Quaresima I segni della Quaresima

Questa ricorrenza cristiana è particolarmente importante per la Chiesa cattolica perché inizia la Quaresima. Un tempo di preghiera e di penitenza per prepararsi alla grande festa della Pasqua cristiana. Durante il rito, il sacerdote, mentre depone le ceneri sulla testa dei fedeli, pronuncia una formula: "convertiti e credi al Vangelo" che sostituisce una più antica che recitava "ricordati che sei polvere e polvere ritornerai". Le due espressioni, pur sottolineando aspetti diversi, hanno il medesimo significato perché entrambe invitano il credente alla penitenza, ricordando che gli esseri umani sono tutte creature di Dio e tutte orientate verso lo stesso destino eterno: partecipare alla gloria del Creatore.

La Quaresima è un tempo di preghiera e di penitenza che impegna il cristiano a vivere la fede in modo concreto, ancora più di sempre. Dura circa quaranta giorni (46) per ricordare il tempo trascorso da Gesù nel deserto, in preghiera, penitenza e digiuno, per vincere la tentazione di Satana e prepararsi alla sua missione nel mondo. Essa è un tempo speciale di preparazione alla Pasqua, dove ogni cristiano cerca di vivere la sua fede anche attraverso le opere, sacrificando ciò che è superfluo e rendendosi più disponibili versi Dio e verso le persone che possono aver bisogno. Questo tempo è particolarmente adatto per un ritiro spirituale, le liturgie penitenziali, i pellegrinaggi, il digiuno, l'elemosina e la condivisione fraterna perché tutte queste esperienze favoriscono la vita spirituale ed aiutano ogni credente a vivere meglio l'attesa della Pasqua. La preghiera è il modo più bello e personale di parlare con Gesù e con Dio e la Quaresima richiede e permette ad ogni cristiano di trovare un tempo, anche breve, di fermarsi a parlare con il Signore della vita, con tutte le parole più sentite e sincere.

La penitenza non è solo un piccolo (o grande) sacrificio che il cristiano fa durante la Quaresima, ma è un impegno profondo d'amore che ci si assume di fronte al Signore perché si crede che quel piccolo sacrificio possa portare vantaggio a se stessi e agli altri.

Il digiuno è una forma di penitenza. Gesù insegna che le creature hanno bisogno del Creatore e non solo del cibo per sostenersi. Quindi, un momento di digiuno significa concentrare per un attimo l'attenzione verso Dio. I bambini, anche se non devono rimanere a lungo senza mangiare nulla, possono rinunciare a cibi non necessari ed approfittare di questa piccola privazione per cercare Gesù.

La Domenica delle Palme Il triduo pasquale La veglia pasquale
Questa Domenica, chiamata anche "di passione" è l'ultima Domenica prima di Pasqua. Questa festa ricorda l'ingrasso trionfale di Gesù a Gerusalemme, accolto dai primi fedeli come un vero re (Gesù del resto è un discendente del re Davide) con la folla festante di bambini e di uomini umili (i suoi preferiti) che agita al cielo rami di palma gridando "hosanna, hosanna" (che significa "Si! Salvaci"). Ma il regno di Gesù, non si trova sulla terra, la Domenica delle Palme è un segno di quel Regno d'amore e di pace che Gesù realizzerà con la sua Pasqua. Con questa celebrazione, la Chiesa fa iniziare la Settimana Santa ed annuncia a tutto il mondo che in Regno di Dio è iniziato già qui, sulla terra, con la presenza di Gesù risorto.

La Settimana Santa inizia la Domenica delle Palme e termina la sera del Sabato Santo con la Veglia pasquale. Essa è la settimana più importante dell'intero Anno Liturgico perché introduce il cristiano alla celebrazione della Pasqua attraverso il ricordo vivo delle tappe finali dell'esistenza terrena di Gesù: la passione, la morte e la risurrezione.

Il Giovedì Santo. In questo giorno della Settimana Santa, la Chiesa celebra il ricordo vivo di quando Gesù celebra per la prima volta la messa (eucaristia). La celebrazione presenta quattro momenti importanti: la Liturgia della Parola (le letture sottolineano i temi della cena e dell'amore inteso come servizio). La lavanda dei piedi (segno dell'umiltà e del servizio agli altri). La Liturgia eucaristica (ricordo vivo dell'ultima cena di Gesù). La "riposizione del Santissimo Sacramento" (segno della presenza costante di Gesù nella sua casa, la Chiesa).

Anche il Venerdì Santo prevede quattro momenti. La "passione annunciata", con le sue letture bibliche.  La "passione invocata", con le preghiere solenni. La "passione venerata", con l'adorazione della croce. La "passione comunicata", con la comunione.

Il Sabato Santo è un giorno di "passaggio" la Tradizione della Chiesa propone la visita ai sepolcri allestiti nelle Chiese. Questo giorno è tutto orientato al culmine della Quaresima e della Settimana Santa: la Grande Veglia pasquale.

La Veglia pasquale introduce il cristiano alla celebrazione della Pasqua, particolarmente ricca di simboli e di significati particolarissimi.
bulletL'assemblea è sempre la sposa e la comunità del Risorto.
bulletIl tempo è il presente del Risorto.
bulletLa luce (il cero pasquale) è segno della presenza viva di Gesù luce del mondo.
bulletIl fuoco rappresenta la nuova forza presente nel cuore dei credenti dopo la risurrezione.
bulletL'acqua è il segno della vita nuova in Gesù (come nel battesimo).
bulletLa cena è il banchetto del Risorto che festeggia la sua vittoria sulla morte e sul peccato.
bulletL'alleluia è il grido di vittoria del Risorto.
bulletAltri simboli come la croce, l'altare, l'ambone, il libro sono quei segni che durante tutto l'anno rappresentano Gesù Risorto.

Singolare è il rito del fuoco nuovo. Questo ricorda che il credente vive la notte santa dove il Risorto fa nuove tutte le cose. La processione al buio con le candele ricorda il passaggio dalle tenebre alla luce, dal peccato alla salvezza, il pellegrinaggio (esodo) della Chiesa, nuovo popolo di Dio, guidato dalla "colonna di fuoco" (ricordiamo Mosè ...) che è Gesù Risorto.

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© 2002-2004 Luigi D'Orazio
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Ultimo aggiornamento: 26-04-04