Le due antiche
civiltà cretese e micenea, in parte contemporanee, fiorirono
l'una nell'isola di Creta, l'altra nella Grecia preellenica.
Queste due civiltà avevano delle leggende: sull'isola di Creta
c'era Minosse, in Grecia il Dio Zeus.
La civiltà cretese, detta anche minoica, fu rivelata dagli
scavi di Creta e si divise in tre periodi, l'ultimo dei quali
detto anche miceneo.
Fuori di Creta, si impongono all'attenzione, per il loro
naturalismo particolarmente marcato, gli affreschi di Thera,
eseguiti peraltro in abitazioni lussuose e ricche di
suppellettili; sul continente prevalgono le scene di
processioni, di cacce, di guerre in uno stile più rigido e
ornamentale. Manca tanto a Creta quanto sul continente la
statuaria, ma il rilievo miniaturistico è raffinato ed evoluto
con scene complesse di uomini e animali nelle decorazioni
plastiche di oggetti vari (vasi). Nella decorazione, l'arte
cretese-micenea sa sfruttare semplici motivi di spirali, di
cerchi di rosette, di farfalle, di polipi per farne piacevoli
ornati di gusto curvilineo. Particolarmente preziosi e raffinati
i lavori di oreficeria: coppe auree, incisioni di sigilli,
pugnali ageminati (intarsiati), maschere funebri, brattee auree
(laminetta d'oro ornamentale, decorata).
Tra i reperti archeologici di quel periodo possiamo ricordare il
Tesoro di Atreo.
Con questo nome si indica la tomba a cupola (thòlos) ritrovata
nella parte bassa della città di Micene e risalente al 1400 a.
C.; essa é composta di un lungo corridoio, di una sala
circolare coperta da una falsa volta di 14,20 m. di diametro e
di 13,60 m. di altezza, formata da filari di blocchi sovrapposti
a linee concentriche, e infine di un piccolo ambiente quadrato,
la vera stanza mortuaria. Sulla porta, alta 5,40 m., vi è il
triangolo di scarico che doveva essere chiuso da una lastra con
funzione ornamentale, come quella della Porta dei Leoni.
Anche quest'ultima è uno dei reperti dell'arte micenea. Sulla
lastra che riempie il triangolo vuoto sono scolpite
simmetricamente due leonesse che alleggeriscono il peso del
muro.
a
cura di Flaminia e Maria Laura
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