Home

Corso C 

Notizie 

Minicarta 

Bacheca 

C. di classe 

Alunni 

Programmi

Doc. Cons. classe

Progetti

Prodotti

Iniziative

Forum 

F. A. Q.

Documentazione

 

Sistemi

 

Il presente piano di lavoro é stata elaborato in base alle programmazioni dei Consigli di Classe. Ad esse si rimanda quindi per quanto concerne gli obiettivi educativi generali, gli obiettivi didattici trasversali, i criteri di valutazione e gli strumenti di verifica.

Si indicano gli obiettivi didattici generali, la metodologia, i criteri e gli strumenti di verifica.

Vengono indicati per ciascuna classe: la configurazione della classe, gli obiettivi cognitivi ed operativi con i relativi contenuti, le tecniche didattiche e le prove di verifica specifiche.

 

Finalità del corso

La finalità del corso è fornire agli allievi i fondamenti circa le metodologie per il progetto e l'analisi di semplici sistemi elettronici automatici. La maggior parte delle nozioni presentate nel corso sono consolidate da esercitazioni in classe nonché da attività individuale di laboratorio e vengono affiancati dall’uso di moderne tecniche di simulazione.

Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze tecniche e metodologiche necessarie al progetto e alla realizzazione di un sistema elettronico e l'opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite affiancandole alla realizzazione di un sistema software di dimensioni limitate ma di taglio professionale. Accanto alla componente progettuale, il corso propone una caratterizzazione formale di alcuni concetti fondamentali, con l'obiettivo di mettere lo studente in grado di assimilare facilmente le nozioni necessarie ad utilizzare gli strumenti di supporto e/o di sviluppo che di volta in volta si rendano disponibili sul mercato o nell'ambiente di lavoro, in un settore che risulta oggetto di evoluzione.

Il ruolo dell'informatica nel programma di Sistemi

L'informatica, per la disciplina Sistemi, è essenzialmente uno strumento di lavoro

assai utile nel calcolo, nella simulazione e nella rappresentazione grafica. L'informatica è però anche una delle tecnologie di base dell'automazione e quindi, come tale, oggetto di studio. In linea di principio gli aspetti informatici che devono essere studiati in Sistemi sono solo quelli più pertinenti ai problemi dell'automazione: sistemi operativi per la gestione di processi reali, interfaccia verso attuatori e trasduttori, programmazione a livello macchina, linguaggi e programmi speciali. Comunque un minimo di capacità di programmazione con linguaggi ad alto livello va raggiunta, se non già acquisita nel biennio. Tuttavia occorre fare largo uso di strumenti software di calcolo e simulazione, già pronti e di uso facilitato.


 

OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO

 

1. analizzare processi prevalentemente di tipo fisico e dispositivi tecnici, impiegando concetti e strumenti di rappresentazione (grafi, schemi a blocchi, linguaggi) di tipo sistemistico;

2. analizzare e progettare piccoli sistemi automatici o parte di essi, mediante l'uso delle tecnologie conosciute e caratteristiche dell'indirizzo;

3. avere una visione sintetica della tipologia degli automatismi, sia dal punto di vista delle funzioni esercitate, sia dal punto di vista dei principi di funzionamento sui quali si basano.

 

OBIETTIVI COGNITIVI

 

Durante lo svolgimento del corso lo studente deve acquisire:

 

·        padronanza nell’uso di un personal computer, utilizzando il linguaggio e le opzioni del sistema operativo di riferimento;

·        capacità di svolgere le operazioni di gestione dei file più frequenti: creazione, cancellazione, copia, spostamento, denominazione;

·        capacità di svolgere le operazioni di gestione delle directory: creazione, cancellazione, spostamento;

·        conoscenza dell’anatomia esterna di un calcolatore personale e delle tipologie di periferiche più diffuse;

·        conoscenza della la terminologia base della micro-informatica ed utilizzarla in modo appropriato

·        conoscenza la struttura fisica (dispositivi periferici) e logica di un personal computer.

·        padronanza della terminologia del dispositivi e delle tecniche più frequentemente adottate per collegare calcolatori;

·         capacità di progettare un sistema con determinate caratteristiche


 

METODOLOGIA

 

Pur rimanendo l’esigenza per alcuni argomenti di lezioni frontali, sarà privilegiato nella loro presentazione il metodo del “problem solving” con la successiva fase di sistematizzazione.

Si introducono gli argomenti, quindi, proponendo problemi scaturiti da situazioni reali,al fine di stimolare lo studente e di guidarlo nella ricerca della soluzione di problemi proposti. In tal modo si renderà l’alunno consapevole del motivo per cui si studiano quegli argomenti e nello stesso tempo protagonista del proprio apprendimento.

Questo metodo sviluppa capacità euristiche e creative, tiene viva la curiosità degli allievi, stimola all’acquisizione delle conoscenze disciplinari grazie al piacere della scoperta. Inoltre il procedere per problemi permette anche di stabilire legami fra argomenti diversi: in tal modo ogni modulo si configura non come un”’isola” a sé stante, ma come conseguenza ed estensione di argomenti precedenti e premessa di altri.

La lezione sarà articolata secondo le seguenti fasi: presentazione degli argomenti (lezione frontale o problem-solving ) cercando di stimolare l’interesse degli alunni; immediata verifica della comprensione mediante dibattito ed esercizi mirati. successivamente esercitazioni individuali o di gruppo per un immediato apprendimento direttamente in laboratorio al fine di agevolare lo studio a casa.


VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

 

Dopo ogni segmento formativo sarà eseguita una verifica scritta o orale e verrà quindi apportato un progetto di recupero delle carenze cognitive ed operative emerse o di approfondimento e potenziamento delle abilità tramite lavori individuali o di gruppo su temi diversi.

Verranno valutati anche gli interventi brevi spontanei o richiesti.

Sarebbe opportuno, oltre che concordare prove comuni, stabilire gli obiettivi minimi, le tipologie delle domande e i relativi punteggi per ogni prova al fine di omogeneizzare e oggettivare i criteri di valutazione. Ciò dovrebbe permettere maggiormente di realizzare recuperi o approfondimenti per classi parallele.

 

I criteri di valutazione saranno i seguenti:

 

·        Comprensione della domanda o di un semplice testo

·        Pertinenza ed esaustività della risposta

·        Logicità del suo sviluppo

·        Utilizzo di un linguaggio adeguato

·        Uso consapevole e corretto delle tecniche e degli strumenti di calcolo

·        Rielaborazione personale

 

STRUMENTI DI VERIFICA

 

Prove scritte individuali (test - risoluzione di esercizi ) da svolgere in classe in numero minimo di 3 per quadrimestre, esercitazioni di laboratorio.

Colloqui individuali o brevi interventi integrati da esercitazioni scritte individuali sotto forma di test a risposta aperta – multipla - vero o falso, esercizi mirati su piccoli segmenti di programma.

Ogni prova scritta individuale consisterà di due tracce diverse, ma relative agli stessi obiettivi e con la stessa struttura, che verranno distribuite agli allievi tramite fotocopie.

 

SIMBOLOGIA SUL REGISTRO

 

Nel caso in cui l’allievo debba giustificare il mancato svolgimento dei compiti assegnati,

l’insegnante indicherà sul registro tale giustificazione con la lettera” g “.

I brevi interventi degli allievi durante le lezioni verranno indicati sul registro con i segni:

+  (intervento  corretto)

-  (intervento scorretto)

Prof.ssa Carmela Campione………………………
Prof. Ivano Graziani………………………………..

Sistemi 3°     Sistemi 4°     Sistemi 5°


             Torna su (inizio pagina)


 

Realizzazione: Prof.ri C. Campione, U. Libertini, V. Smorfa e studenti del Corso C con l'assistenza tecnica dei Sig.ri T. Gallo e P. Pieroni

Coordinamento: Prof.ri Carmela Campione, Ulderico Libertini e Vitaliano Smorfa

Ideazione e progettazione: Ing. Prof. Vitaliano Smorfa