Sperduto nel tempo

Una notte scendo in cantina dove lavora mio nonno è trovo una cosa molto strana; spingo un pulsante e di botto mi trovo sul cavallo di Caligola, "INCITATUS".

Caligola mi dice di aiutarlo a fare l'imperatore, io gli rispondo che devo andare a casa perché una strana cosa mi aveva portato da lui.

Mi avvio da quella strana cosa , ma vedo che è scomparsa.

Torno da Caligola e gli dico: - Va bene ti aiuterò.-

Per iniziare mi porta a vedere una delle navi che aveva fatto costruire, c'erano alberi, bagni, piscine.

Lui si tuffò nella piscina e io appresso a lui.

Così mi spiegò come si regnava. - Io mi prendo un giorno di riposo, mi potresti sostituire?-. - Ma certo -, gli dissi.

La mattina andai a farmi il bagno con i profumi, e dopo andai a fare una cavalcata con Incitatus.

Passai tutta la giornata a prendere il sole sulla nave; il giorno dopo Caligola mi disse di regnare un altro giorno da sola.

Quando sentii che non c'erano più barche per trasportare il grano, andai da Caligola ad implorarlo di buttare monete dalla basilica Giulia.

Così, insieme a Caligola, buttai sesterzi e tutti si aggrovigliavano per prenderli.

La vita procedeva sempre uguale finché un giorno mi venne a prendere un marziano che mi portò dritta nel mio letto a dormire.

Giulia C.

Un giorno sono andato da un automobilista a comprare una macchina nuova.

L'ho portata a casa e poi mi sono messo a dormire.

Mentre stavo dormendo una vocina mi ha detto:

"Entra nella macchina". Io ci andai, la macchina sparì e mi portò indietro nella storia.

Mentre viaggiavo, la macchina mi stava portando da Teodorico, il capo degli Ostrogoti.

Dopo, la macchina mi portò dal re Alboino, capo dei Longobardi.

I Longobardi volevano tanto bene al papa, e gli regalarono tante terre.

Il secondo re fu Rotari che emanò una legge, e io lo vidi mentre scriveva.

Dopo, la macchina mi riportò dai Barbari, però questo era l'ultimo giro.

I Barbari mi apprezzarono molto e dopo 10 anni divenni uno di loro.

Marco