Un altro caso risolto In un giorno molto tranquillo, in una città, gli scienziati ricevettero un S.O.S dal satellite che girava intorno all'orbita lunare: un oggetto non identificato si era introdotto nel satellite. Gli scienziati convocarono i più bravi agenti e, spiegato l'accaduto, li mandarono sul satellite. I due agenti perlustrarono tutto il satellite; stavano per controllare l'ultima stanza quando udirono dei rumori. Arrivati al punto dove sentivano i rumori aprirono la porta e videro una creatura simile ad uno squalo coi tentacoli. I due puntarono le loro pistole laser verso il mostro e spararono, ma non fecero che peggiorare la situazione: il mostro assorbiva l'energia dei laser e diventava sempre più grande! I due agenti scapparono verso la sala di controllo manuale e cercarono disperatamente il pulsante dell'autodistruzione, lo trovarono e lo premettero. Il computer annunciò: <<Il satellite esploderà tra quindici secondi, buona giornata!>> I due indossarono velocemente le tute spaziali e uscirono. Alle loro spalle videro il satellite esplodere; l'alieno fu scaraventato a duecento miliardi di chilometri. Un altro caso è stato risolto! Riccardo P. |
Un extraterrestre Un bambino, mentre stava facendo i compiti, sentì bussare alla finestra. Si alzò e rimase a bocca aperta perché vide un extraterrestre a forma di robot che lo fece impaurire Il bambino gli chiese da dove veniva e lui gli rispose che veniva da un pianeta chiamato Sirio. Il bambino e l'extraterrestre, parlando parlando, fecero amicizia; alla fine l'extraterrestre gli chiese se voleva andare a vedere il suo pianeta e lui rispose di si. Arrivati al suo pianeta, successe una cosa strana: il bambino, vedendo tutti quegli esseri strani, si impaurì e iniziò a chiamare la sua mamma... Quando la mamma lo toccò sulla spalla il bambino si rese conto di aver fatto solo un brutto sogno e ricominciò a fare i compiti. Ad un tratto, però, vide davvero una strana luce che per un attimo lo accecò ed ancora si chiede che cosa fosse... Deborah |
L'ORSO GOLOSONE Una volta, in un campo c'erano dei fiori ed erano tutti colorati; ogni petalo un colore. Se tu li toccavi diventavano gustosi lecca - lecca fatti a forma di girandola. La cosa bella era che, se ne mangiavi una, ne comparivano altre 1000. C'era un orso molto goloso e prepotente che le voleva mangiare tutte lui, allora una matrigna cattiva gli fece una maledizione e lo fece diventare un puzzolente e ciccione MAIALE. La matrigna gli disse: - Guarda che ho fatto bene, e non piangere, almeno così impari a non mangiare più i miei lecca- lecca!- Però, dopo due giorni, la matrigna capì che era stata troppo severa con quel maialino, così decise di essere più buona e lo fece ridiventare un orso e diventarono amici. La matrigna gli disse:- Però non devi mangiare tutti i lecca- lecca d'accordo?- Si, va bene!- E così rimasero amici per sempre. Noemi M. |
...videro una creatura simile a uno squalo coi tentacoli... |
Ma...sarà vero? |
L'orso golosone |
Liberiamo la fantasia e vediamo cosa succede... |
Il racconto fantastico |
Riccardo P. - Deborah - Noemi M. |
In quarta |
Sono diventato grande... |
Il racconto fantastico |
Con gli occhi di una farfalla |
Il racconto umoristico |
Se fossi un re..... |
Il racconto horror |
La favola |
La bacchetta magica |
Sperduto nel tempo |
Home page |