L'asinello e l'uccellino Un asinello camminava sotto il sole e sulla groppa portava tutta la legna che serviva per accendere il camino dei suoi padroni, che erano molto poveri . All'improvviso si poso sul suo orecchio un uccellino: -Ciao, facchino! -. E l'asinello rispose : - Parli a me? - - Si, a te zuccone. Dove vai? -. - Porto la legna ai miei padroni -. - Ma lascia stare e vieni con me, sapessi come e' bello volare liberi e senza pesi -. L'asinello pensò che sarebbe stato bello ma pensò anche ai suoi padroni che aspettavano lui per poter scaldarsi e cucinare. Allora fu felice di essere utile a qualcuno. MORALE: non si distrae una persona che si sente utile. Angelica |
La favola, come tutti i tipi di testo, ha una sua STRUTTURA: abbiamo un FATTO, ciò che accade e una MORALE, cioè l'insegnamento che ci vuole dare. Prova ad inventarne una. |
Il gatto e gli insetti C'era una volta un gattino grigio che si divertiva a tormentare gli insetti, specialmente i coleotteri che avevano la pelle dura. Quando vedeva una coccinella che saliva sulla cima di un fiore la buttava a terra e, con la zampa, sbarrava sempre la strada alle formiche. Un giorno, un grosso scarabeo non riusciva a rimettersi in piedi perché il gatto lo buttava sempre a terra. Lo scarabeo gli disse:- Ti approfitti di noi perché siamo più piccoli e tu sei grande -. Ma un bel giorno, un insetto enorme con grossi occhi e grosse tenaglie, senza dar modo al gatto di muovere le zampe, gli afferrò il naso con le sue forti tenaglie e gli fece molto male; il gattino si lamentava ma l'insetto lo stringeva ancora più forte. Poi, finalmente, aprì le tenaglie e il gatto scappò via. Da quel giorno il gatto imparò la lezione, diede la caccia solo alle foglie. MORALE: non fare mai agli altri quello che non piace a te. Eugenio |
Ah, ah, ah... Come mi diverto. |
Il gatto e il topo C'era una volta in un prato un topolino con in mano un pezzo di formaggio. Si avvicinò un gatto che lo vide e subito lo inseguì per tutto l'immenso prato. Dopo un po' il gatto arrivò in un posto dove ci stavano tantissimi topolini di campagna. Il gatto non seppe più che fare, cercò di riconoscere il topolino che aveva inseguito ma era difficile. Allora pensò: "Adesso inseguo un topolino qualsiasi" e così si ritrovò a inseguire lo stesso topolino. Dopo un poco il topolino si fermò e disse al gatto:- Vuoi fare amicizia con me?- -Si, va bene.- rispose il gatto. Continuarono la strada e trovarono una signora che cantava. I due amici si avvicinarono alla casa della vecchia che, appena li vide si affezionò, li prese con sé e li curò come se fossero stati i suoi figli. Loro si trovarono molto bene e, mano a mano che crescevano si trovarono una ragazza per uno e subito se ne innamorarono. Quando furono cresciuti se ne andarono per la strada a passeggiare con le loro ragazze. MORALE: è meglio essere molto amici che litigare sempre. Daniele |
Meglio essere amici... |
Non mi distrarre che sono utile... |
La favola |
Daniele - Eugenio - Angelica |
In quarta |
Sono diventato grande... |
Il racconto fantastico |
Con gli occhi di una farfalla |
Il racconto umoristico |
Se fossi un re..... |
Il racconto horror |
La favola |
La bacchetta magica |
Sperduto nel tempo |
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